Nuovamente imbrattata la targa in memoria del maresciallo Rosario Berardi, ucciso il 10 marzo del 1978 per mano delle Brigate Rosse durante gli Anni di Piombo.
La lastra era stata ripristinata da qualche mese dalla società Italgas, nell’ambito del maxi progetto che a partire dal 2026 e con piena operatività dal 2027, porterà qui il nuovo polo di Innovazione e Ricerca della società.
Per effettuare i lavori il muro perimetrale è stato smantellato e messo in sicurezza. La targa era stata tolta e consegnata al figlio Giovanni Berardi. Lo scorso autunno era stata riposizionata nella porzione di muro rimesso a nuovo sul largo che prende il nome dalla vittima dell'uomo freddato dai brigatisti alla fermata del tram.
A distanza di mesi compare una nuova scritta proprio sotto la pietra commemorativa. A denunciarlo lo stesso figlio Giovanni su Facebook, i cui sospetti vanno verso le organizzazioni estremiste "che hanno sede nelle vicinanze della lapide."
"Come altre volte - scrive Berardi - provvederemo a restaurare il tutto.”