A conclusione dei due mandati (2017–2025) con la presidenza di Oliviero Alotto, il Convivium Slow Food Torino Città ha deliberato una doppia donazione a sostegno del progetto degli Orti, uno dei simboli più forti dell’impegno di Slow Food per l’agricoltura sostenibile e l’educazione alimentare.
Una prima donazione è stata destinata a Slow Food Italia per supportare due orti cittadini, mentre una seconda è andata a Slow Food International, a favore dei progetti internazionali degli Orti, attivi in diverse aree del mondo.
In questi giorni il presidente di Slow Food International Edward (Edie) Mukiibi ha incontrato Oliviero Alotto, insieme a Luca Alzona e Leo Rieser, per esprimere il suo ringraziamento all’associazione torinese e ribadire l’importanza della collaborazione tra Slow Food International e Slow Food Torino.
Mukiibi ha sottolineato come il progetto degli Orti rappresenti un esempio virtuoso di comunità, sostenibilità e formazione, e ha auspicato che questo gesto sia di ispirazione per altri territori.
Oliviero Alotto ha sottolineato che “l’Associazione ha voluto dare un piccolo segnale sostenendo gli orti in Africa, uno dei progetti più storici di Slow Food, ma ancora strettamente attuale per la loro concretezza e visione”. “In questo momento storico così complesso - ha dichiarato - è di fondamentale importanza rimarcare la centralità della questione africana. Un continente troppo dimenticato e che sta pagando un prezzo altissimo di questa crisi, data anche dai cambiamenti climatici e dal riscaldamento globale”.
Un segno concreto, dunque, che chiude un ciclo e semina futuro.