Cronaca - 18 aprile 2025, 16:05

"Partigiani assassini": vandalizzata sede Anpi ad Aurora

Nel mirino il circolo intitolato a Bianca Guidetti Serra e Giovanni Pesce

Immagine di archivio

Una svastica e la scritta "partigiani assassini": così a Torino è stata vandalizzata la sede Anpi del quartiere Aurora intitolato a Bianca Guidetti Serra e Giovanni Pesce. Il locale ospita anche un ritrovo dell'Arci e  - come riporta l'agenzia di stampa Ansa - la sede della federazione di Torino di Rifondazione comunista.

Paolo Ferrero, segretario provinciale di Prc, parla di "sfregio a pochi giorni dal 25 aprile", che è il segno di "come la barbarie e l'idiozia stiano di nuovo prendendo piede nella nostra società".

"Nell'esprimere la nostra più ferma condanna - aggiunge - invitiamo i Cirio di turno a riflettere sul fatto che le frasi che sdoganano le gesta militari del regime nazifascista costituiscono la sottocultura da cui i nuovi nazifascisti si sentono legittimati a ricominciare con le loro pratiche politiche barbare e antidemocratiche".

"Non abituiamoci e continuiamo a ribellarci, anche se ormai sono notizie che leggiamo con sempre più frequenza: il neofascismo si nutre del silenzio, della normalizzazione, delle parole ambigue che ammiccano all’equiparazione tra chi al fascismo si oppose, spesso a costo della vita, e chi invece portò l'Italia in un baratro di odio e violenza", attaccano Sara Diena (capogruppo SE Comune di Torino), Ilaria Genovese (capogruppo SE Circoscrizione VII) e

Alice Ravinale (capogruppo AVS Regione Piemonte).

"A chi oggi minimizza, revisiona, sdogana, diciamo con forza: non c’è futuro senza memoria, non c’è libertà senza antifascismo. Solidarietà massima ai compagni e alle compagne della Poderosa", hanno concluso le tre esponenti della sinistra.

“Quanto accaduto alla sede dell’Anpi nel quartiere Aurora è gravissimo e intollerabile - ha commentato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo - Ci auguriamo che i responsabili di minacce e danneggiamenti vengano individuati al più presto. Torino, città medaglia d’oro della Resistenza, è e vuole restare una città all’insegna dei valori dell’antifascismo, della democrazia e della non violenza”.

redazione