È stata approvata questa mattina in Aula, la mozione sull’estensione, in via sperimentale, del Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) per i comuni siti in aree marginali del territorio regionale in cui non sia presente il medico di medicina generale.
“Abbiamo espresso convintamente - dichiara il Carlo Riva Vercellotti, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale - voto favorevole all’atto di indirizzo del collega di maggioranza Fava”.
“Il diritto alla salute è inalienabile, riconosciuto e tutelato dalla Costituzione, ed è un nostro dovere lavorare per garantirne la concreta applicazione. I medici di medicina generale - prosegue Riva Vercellotti - rappresentano il primo riferimento per le piccole problematiche e costituiscono una presenza fondamentale per la serenità dei cittadini. Siamo convinti che l’estensione del Servizio di Continuità Assistenziale, che è previsto operi in fasce orarie diverse da quelle ordinarie, possa rappresentare una efficace risposta per mantenere i servizi essenziali anche nelle aree montane”.
“Le zone marginali del nostro territorio, in particolar modo i comuni montani, nonostante gli sforzi messi in campo dalla Regione Piemonte, soffrono della carenza di medici di famiglia. Vista questa criticità, riteniamo la sperimentazione del Servizio di Continuità Assistenziale, possa essere una valida risposta a tutela del diritto alla salute dei residenti ed una possibile soluzione laddove non sia presente un medico di medicina generale” conclude il consigliere Gianluca Godio, Portavoce di Fratelli d’Italia in Commissione Sanità e Servizi Sociali.