Passa la linea dura per l’isola pedonale del Fante delimitata tra i corsi Montevecchio, Einaudi, Galileo Ferraris e Duca degli Abruzzi. Dopo dieci anni di mal di pancia, ingressi irregolari e proteste il Comune di Torino accenderà, a partire dal 5 maggio, le telecamere già presenti all’ingresso di via Govone.
Divieto ignorato
L’isola pedonale della Crocetta esiste dal 1974 ma questo di fatto non ha mai scoraggiato gli automobilisti che, semplicemente, hanno sempre fatto orecchie da mercante. Con la presenza delle scuole paritarie “Poppy” e “Best”, all’interno dell’Educatorio della Provvidenza, il divieto di accesso all’area è stato regolarmente ignorato dai genitori dei bambini. Sia in orario di entrata (8.30) sia in orario di uscita (16.30) con la sosta all’interno del perimetro pedonale anziché all’esterno di esso. Fattore, questo, che nel tempo ha portato a un fiume di proteste da parte di chi, l’isola, la vorrebbe vedere libera dalle auto.
Installata a settembre
La mossa finale è stata quella di installare, ai primi di settembre, una telecamera all’ingresso dell’area pedonale. Accontentando le richieste fatte anni fa dai residenti, stufi degli ingressi irregolari e preoccupati per possibili incidenti. “Con questo passo completiamo un percorso di pedonalizzazione - precisa l’assessore alla Viabilità del Comune di Torino, Chiara Foglietta -. La telecamera entrerà in funzione con un pre-esercizio di 30 giorni, dopodiché diventerà in modalità sanzionatoria dal 5 giugno”.
L’ordine del giorno
Un caso affrontato anche in Circoscrizione 1, con un ordine del giorno del consigliere di Torino Bellissima, Tommaso Battaglini. “Una decisione sacrosanta - spiega Battaglini -, a tre anni dalla presentazione del nostro documento e dopo 10 anni di segnalazioni arrivate dai cittadini. E in primis dal comitato spontaneo che si era formato per affrontare questa problematica”. “Con l’attivazione della telecamera, installata all’ingresso dell’area pedonale del Fante - dichiara il coordinatore alla Viabilità della 1, Francesco Martinez -, accogliamo la richiesta dei residenti che da anni segnalano le criticità legate agli ingressi irregolari. Un passo decisivo per garantire la sicurezza e la vivibilità di una delle aree pedonali del nostro territorio”.
I permessi
Permesso lilla per residenti, dimoranti e chi ha un posto l’auto, al costo di 50 euro l’anno. Chi non ha il permesso non potrà entrare, pena una sanzione. Consentite le operazioni di carico e scarico merci dalle 10.30 alle 12.30 e il passaggio dei veicoli autorizzati al servizio di persone invalide (in possesso del contrassegno Cude). Ovviamente l’accesso sarà garantito ai rappresentanti delle forze dell’ordine, alle ambulanze e ai vigili del fuoco. Al momento sono già 126 i tagliandi emessi da Gtt, l’equivalente di un terzo della popolazione della zona. Opportune esenzioni a posteriori verranno stabilite nelle prossime settimane. Su questo argomento l’Educatorio della provvidenza ha provveduto a sentire Gtt per avere informazioni e capire come ottenere i permessi per i dipendenti della struttura e per i fornitori.