Attualità - 17 aprile 2025, 07:43

Strade chiuse, frane e allagamenti: è allarme maltempo in Piemonte [IN AGGIORNAMENTO]

Allerta rossa per Valli Orco, Lanzo e Val Chiusella. Rischio concreto di esondazioni

Torino e il Piemonte si sono risvegliate alle prese con una forte ondata di maltempo. L'ultimo bollettino diramato da Arpa Piemonte nelle scorse ore segnala un peggioramento significativo delle condizioni meteo, con un innalzamento del livello di allerta a rosso - il massimo previsto - per la giornata di oggi, giovedì 17 aprile, in diverse aree del territorio regionale. 

In alcune zone le precipitazioni hanno superato i 400 millimetri in 24 ore. La media piemontese annuale dell’ultimo decennio si aggira tra gli 800 e i 900 millimetri di cumuli. In poche ore, quindi, è scesa la pioggia di mesi. E le precipitazioni continueranno ancora per gran parte della giornata. Secondo le previsioni di Arpa, l’ondata di maltempo dovrebbe iniziare ad attenuarsi soltanto nel pomeriggio, con un progressivo miglioramento delle condizioni atmosferiche.

AGGIORNAMENTI

Ore 10 - Il Po verso i 5 metri a Castiglione

A Castiglione Torinese il livello idrometrico del Po è di 4 metri e 80, ma ancora lontano dalla soglia di pericolo fissato, in questa località, a 6 metri. 

Le chiusure riguardano al momento:

- Strada Provinciale 167 a San Pietro Val Lemina dal km 4+400 al km 6+500, per una frana al km 3+800 e per allagamenti in diversi tratti della carreggiata

- guado sul Pellice a Cavour lungo la Provinciale 152 tra il km 6+100 e il km 6+300, in via precauzionale

- Strada Provinciale 158 a Bricherasio per allagamento tra il km 8 e il km 10+542

- Strada Provinciale 165 a San Secondo di Pinerolo al km 4+300, per un frana da monte

- Strada Provinciale 174 a Rivalta, chiusa dal km 0+500 al km 2 per allagamenti

- tratto terminale della Strada Provinciale 64 della Val Chiusella, a partire dal km 19+200

- Strada Provinciale 69 di Quincinetto al km 13, in corrispondenza del sottopasso autostradale, che è allagato

- Strada Provinciale 46 a Cuorgnè e Pont Canavese, tra il km 0+192 e il km 1+900 per un allagamento al km 0+600

- Strada Provinciale 47 chiusa per frana al km 2+200

- Strada Provinciale 82 a Foglizzo chiusa dal km 7+500 al km 10 per straripamento di una roggia laterale

- Strada Provinciale 52 a San Giorgio Canavese e Agliè interamente chiusa per allagamento

- Strada Provinciale 45-diramazioni 01 Borgiallo-Chiesanuova e 03 Borgiallo Colleretto Castelnuovo chiuse per frane

- Strada Provinciale 40 a San Benigno e San Giusto Canavese chiusa dal km 14 al km 15 per esondazione del fiume Orco

- Strada Provinciale 37 a Rivarolo Canavese chiusa al km 3+950 per esondazione roggia della Provanina

- Strada Provinciale 198 diramazione 01 chiusa per allagamenti tra Caselette e Grangiotto tra il km 0 e il km 2+300

- Strada Provinciale 211 a Giaglione chiusa per smottamenti e crollo di una scogliera tra il km 1+300 e il km 1+900

- Strada Provinciale 209 a Mompantero chiusa per allagamento tra il km 0+500 e il km 3.

- Strada Provinciale 200 chiusa dal km 7 nel Comune di Condove diramazione 1 per Lajetto chiusa dal km 0+100

- Strada Provinciale 197 del Colle del Lys chiusa al km 6+800.

È stata riaperta con sorveglianza assicurata dalla Protezione Civile comunale la Provinciale 160 a Buriasco tra il km 0 e il km 3+800, precedentemente chiusa per allagamenti causati dall’esondazione del torrente Lemina. È percorribile con senso alternato a vista la Provinciale 212 di Moncenisio, interessata da smottamenti. Sensi unici alternati a vista sono in vigore anche sulla SP 254 a Gravere in frazione La Losa per smottamento al km 6+050 e al Frais di Chiomonte per il crollo di un muro di valle al km 8+950.

Sono stati effettuati e sono tuttora in corso interventi del personale delle Direzioni Viabilità 1 e 2 della Città metropolitana di Torino per controllare la percorribilità in sicurezza delle strade provincialiposizionare le segnaletica che indica le interruzioni e i sensi unici alternati ed effettuare rappezzature di emergenza laddove, su strade con elevati volumi di traffico come la circonvallazione di Pinerolo della Provinciale 23 tra il km32 e il km 36, si sono formate buche pericolose nel pomeriggio di ieri e nella notte. Sulla Provinciale 210 al km 6+900 in direzione dell’Abbazia di Novalesa è in corso la rimozione dei detriti presenti sulla carreggiata.

Ore 9.41 - Alla Colletta Dora verso soglia di guardia

Superati i tre metri anche a Torino con la Dora Riparia, all’altezza della Colletta, che va verso la soglia di guardia. Ieri in 24 ore il fiume si è innalzato di un metro, con una repentina crescita nelle ultime ore. 

Ore 9.30 - Torrente straripato a Chivasso

Nel Comune di Chivasso, il livello delle acque del Po e dell’Orco dal pomeriggio di ieri, 16 aprile, è in costante aumento. La situazione più critica si registra a Pratoregio dove il torrente è straripato verso lo stabilimento della cava. Rogge ingrossate e Strada poderale delle Ghiacciaie chiusa, nel centro urbano si segnalano disagi in via Brozola. 

Ore 9.20 - Laghi Avigliana

Chiusa poi la statale 589 “Dei Laghi di Avigliana”, dal km 11,800 al km 13,550, in località Bruino, a causa di un allagamento.

Ore 9 - Murazzi chiusi

Come da previsioni, i livelli dei fiumi sono in lenta progressiva crescita. Al momento non si segnalano particolari criticità in città, ma da questa notte - in via cautelativa - è stata disposta con un’ordinanza la chiusura dei Murazzi al transito veicolare e pedonale. I livelli di tutte le altre aste fluviali sono all'interno delle rispettive soglie di guardia e, per il momento, non vengono segnalati fenomeni di dissesto sul territorio collinare. 

Ore 8.35 - Livello di guardia dei fiumi

L’ondata di maltempo continua a far salire i livelli dei corsi d’acqua. Nel Torinese, diversi fiumi hanno superato la soglia di guardia, ovvero il primo livello di allerta idraulica, che precede la soglia di pericolo. Secondo i dati diffusi da Arpa Piemonte, i tratti interessati sono: il Po, nel tratto compreso tra Castiglione Torinese e Verrua Savoia, il Banna a Poirino, la Stura di Lanzo, a Torino e Lanzo, il Ceronda a Venaria Reale, la Stura di Val Grande a Cantoira, il Chiusella a Parella, la Dora Baltea a Settimo Vittone. 

Ore 7.28 - Esonda il Malone

Nelle prime ore di questa mattina è esondato il Chiusella a Pavone Canavese, così come il Malone a San Benigno Canavese. Dora Baltea osservata speciale nei pressi di Lessolo, lungo la Torino-Aosta. Per precauzione è stato chiuso il ponte sul Malone nel comune di Front. Particolare attenzione all’Orco a Pont Canavese e a Cuorgnè, ma anche, più a valle, nella zona di Brandizzo e Chivasso dove Orco e Malone confluiscono nel Po con grandi portate. Preoccupa anche lo Stura di Lanzo che continua ad innalzarsi e questa mattina ha superato i tre metri al Ponte del Diavolo di Lanzo Torinese.

Ore 7 - Problemi in Val Chiusella

Nella serata di mercoledì 16 aprile l’esondazione del torrente Chiusella in località Cappia a Traversella ha reso necessaria la chiusura del tratto terminale della Strada Provinciale 64 della Val Chiusella, a partire dal km 19+200. Intervenuto su segnalazione del Sindaco di Traversella e constatato l’allagamento delle sede stradale, il personale della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino ha provveduto a posizionare la segnaletica che indica la chiusura dell’arteria. Nell'Eporediese in corso l'esondazione della Dora Baltea sulla autostrada A5.

In serata nel Canavese si sono rese necessarie anche le seguenti chiusure:

- Strada Provinciale 69 di Quincinetto al km 13 in corrispondenza del sottopasso autostradale, che è allagato

- StradaProvinciale 46 a Cuorgnè e Pont Canavese, tra il km 0+192 e il km 1+900, per un allagamento al km 0+600.

Nel Pinerolese le chiusure interessano le seguenti arterie di competenza della Città metropolitana di Torino:

- Strada Provinciale 167 a San Pietro Val Lemina dal km 4+400 al km 6+500 per una frana al km 3+800 e per allagamenti in diversi tratti della carreggiata

- Strada Provinciale 165 a San Secondo di Pinerolo al km 4+300, per un frana da monte

- Strada Provinciale 158 a Bricherasio per allagamento tra il km 8 e il km 10+542

- guado sul Pellice a Cavour lungo la Provinciale 152 tra il km 6+100 e il km 6+300 in via precauzionale

- Provinciale 160 a Buriasco tra il km 0 e il km 3+800, per allagamenti causati dall’esondazione del torrente Lemina.

Le zone più colpite

In particolare, nella provincia di Torino, l’allerta rossa riguarda le Valli Orco, Lanzo, la bassa Val Susa, il Sangone e la Val Chiusella. Situazione critica anche nelle province di Novara, Vercelli, in particolare nella zona della Val Sesia e del Cervo. Il resto del torinese in allerta arancione, con il rischio concreto di esondazioni e allagamenti localizzati.

Preoccupano le condizioni dello Stura di Lanzo a Villanova Canavese, con la piena che continua ad aumentare: raggiunti i 3 metri e 20 centimetri presso l’idrometro del Ponte del Diavolo di Lanzo Torinese, con la Stura ormai verso la soglia di pericolo. 

Neve e rischio in alta quota

La neve tornerà a cadere oltre i 1900 metri di altitudine, con criticità previste sempre lungo il comparto alpino nord-occidentale.

Il Ccs

In seguito all’allerta rossa, il Prefetto di Torino ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (Ccs) e ha disposto un rafforzamento delle misure di prevenzione sul territorio. In particolare, è stata sollecitata la massima attenzione da parte dei Sindaci dell’area metropolitana, delle Forze dell’Ordine e degli enti gestori delle infrastrutture e dei servizi essenziali. L’obiettivo è intensificare l’attività di monitoraggio su corsi d’acqua, bacini idrici e zone a rischio frana, al fine di prevenire criticità e tutelare la sicurezza della popolazione. Il Prefetto ha inoltre rivolto un appello alla cittadinanza, invitando a limitare gli spostamenti in auto allo stretto necessario e ad evitare attività all’aperto, soprattutto in montagna e in prossimità di fiumi e torrenti.

Philippe Versienti e Daniele Caponnetto