Manca poco al via del Torino Jazz Festival, la manifestazione della Città di Torino, che anche quest’anno propone due momenti in collaborazione con Jazz is Dead!
“Siamo onorati di essere stati nuovamente scelti come partner per due concerti di altissimo valore artistico: Jan Bang e Calibro 35 sono un ottimo esempio di fluidità di genere e fruizione, di sinergia tra due festival che possono non solo dialogare ma anche cooperare al fine del reciproco successo. Ringrazio Stefano Zenni, direttore artistico del TJF, per aver dato il via a questo sodalizio tra le due realtà culturali cittadine che hanno a cuore la promozione del jazz in ogni sua forma.” Alessandro Gambo, direttore Jazz is Dead! festival
I CONCERTI DEL TORINO JAZZ FESTIVAL IN COLLABORAZIONE CON JAZZ IS DEAD!
JAN BANG SEXTET “ALIGHTING”
venerdì 25 aprile ore 22:00
Hiroshima Mon Amour - via Carlo Bossoli, 83
Jan Bang, voce, live sampling
Eivind Aarset, chitarra, elettronica
Mats Eilertsen, contrabbasso
Santi Careta, chitarra elettrica e acustica
Sanem Kalfa, voce, violoncello
Michele Rabbia, batteria
Torna al TJF Jan Bang, che ha collaborato con artisti di fama mondiale come David Sylvian, Jon Hassell, Nils Petter Molvær, Tigran Hamasyan e con Eivind Aarset, il noto chitarrista norvegese - già al fianco di Jan Garbarek e Brian Eno - anche lui sul palco dell'Hiroshima per questo nuovo progetto di Jan Bang, insieme a un ensemble internazionale.
Jan Bang, uno dei producer più amati al mondo e un fantastico creatore di suoni, spiega l’origine di questo concerto: «Quando il direttore artistico del festival Stefano Zenni mi ha offerto l’opportunità di comporre la musica per questo progetto speciale, il mio primo pensiero è stato quello di assemblare dei musicisti che potessero non solo interpretare il materiale dato, ma espanderlo per creare nuove opportunità». Da questo presupposto deriva la variegata composizione del gruppo: da Amsterdam proviene la cantante e violoncellista di origine turca Sanem Kalfa, dalla Catalogna il chitarrista Santi Careta, mentre sono norvegesi Mats Eilertsen e una vecchia conoscenza del TJF, Eivind Aarset; completa il gruppo il percussionista di origini torinesi Michele Rabbia. Le liriche di “Alighting” sono state scritte da Tim Elsenburg (del gruppo britannico Sweet Billy Pilgrim), su una suggestione iniziale, quella dell’arrivare in un luogo, del “posarsi”, in maniera non dissimile da come farebbe un uccello che vola sui rami di un vecchio albero.
Concerto inserito nell’ambito delle azioni del percorso di candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura 2033. #versoTorino2033
CALIBRO 35 “EXPLORATION”
giovedì 24 aprile ore 21:00
Teatro Colosseo - via Madama Cristina 71
Tommaso Colliva, produzione, regia
Enrico Gabrielli, tastiera, pianoforte, fiati, percussioni
Massimo Martellotta, chitarra, sintetizzatore
Fabio Rondanini, batteria
Roberto Dragonetti, basso
I Calibro 35 portano al TJF in anteprima il disco "EXPLORATION" che sarà pubblicato a giugno. "EXPLORATION" riscopre il repertorio di artisti e etichette una volta bistrattati ma diventati ora di culto: da Idris Muhammad a Grover Washington Jr., dalla Kudu alla CTI. Ci sono quindi i mostri sacri e gli underdog, il jazz prestato al cinema italiano e quello che si ibrida prendendo nuove forme.
Partendo dalla ricerca sulle colonne sonore italiane della golden age, in quindici anni di attività i Calibro 35 si sono imposti come riferimento della scena alternativa nazionale e internazionale, producendo otto dischi e firmando svariate colonne sonore o progetti speciali come quello dedicato a Ennio Morricone. Oggi vengono campionati da pesi massimi dell’hip hop come Jay-Z, Dr. Dre e Timbaland e condividono il palco con artisti come Thundercat, Sun Ra Arkestra, Muse e molti altri. Colliva, Martellotta, Gabrielli e Rondanini si vedono come dei “rapinatori nella banca del jazz”: si entra, si afferra ciò che si può e si scappa, seminando gli inseguitori per poi fermarsi, togliersi il passamontagna, aprire i borsoni e trovarci dentro un sacco di cose di valore da riciclare. C’è il groove, l’interazione tra musicisti e l’improvvisazione; c’è la ricerca del suono.
APERTA LA CALL PER CANDIDARSI A VOLONTAR* PER JAZZ IS DEAD!
Fino a venerdì 2 maggio è aperta la call per candidarsi a volontariə di Jazz is Dead! 2025. Chi desidera unirsi al team per realizzare questa nuova edizione, potrà compilare il questionario pubblicato su jazzisdeadfestival.it e sui canali social dell’associazione.