La morsa del maltempo non lascia scampo al Piemonte. Il nuovo bollettino dell’Arpa diramato nelle scorse ore vede un peggioramento delle condizioni meteo con un allerta che sale di gradazione rossa, la più alta nelle stime di pericolosità e possibili danni dati dalle piogge, nella giornata di domani, giovedì 17 aprile, sul versante alpino nord occidentale.
Tante le aree in zona rossa
In particolare, per quanto riguarda la provincia di Torino, saranno in rosso le aree comprendenti le Valli Orco, Lanzo e bassa val Susa, Sangone e Val Chiusella. In rosso anche le province di Novara, Vercelli Val Sesia e Cervo.
Sempre per domani, le restanti aree della provincia di Torino, saranno in gradazione arancione, che prevede possibili esondazioni. Neve in quota oltre i 1900 metri con rischio sempre sulle aree alpine nord occidentali.
Secondo le previsione di Arpa l’ondata di maltempo si placherà solamente nel pomeriggio di domani.
Il prefetto raccomanda massima prudenza
Il Prefetto ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) e ha sensibilizzato i Sindaci dell’area metropolitana, le Forze dell’Ordine e gli Enti proprietari e gestori delle strade e dei servizi essenziali affinché sia ulteriormente rafforzata l’attività di monitoraggio sul territorio e di controllo sui corsi d’acqua, i bacini idrici e siti interessati da movimenti franosi e vengano elevate le misure di prevenzione a tutela della popolazione e del territorio.
Il Prefetto raccomanda la massima attenzione negli spostamenti in auto e di astenersi da attività all’aperto in montagna e specie nei pressi dei corsi d’acqua.
La situazione è costantemente seguita dalla Prefettura, in stretto contatto con i Vigili del Fuoco, i Centri Operativi Misti comunali, la Protezione Civile regionale e l’Arpa Piemonte.
Aperta la sala operativa della Protezione civile
Il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi informano che la Sala operativa della Protezione civile della Regione è aperta da questo pomeriggio per monitorare con attenzione la situazione del maltempo previsto sul Piemonte e predisporre gli interventi eventualmente necessari.
Si contano i primi danni
Già si contano i primi danni conseguenti all'ondata di maltempo sulle strade provinciali di competenza della Città metropolitana di Torino. Nel Pinerolese è chiusa al traffico la Provinciale 167 della Val Lemina tra il km 4+400 e il km 6+500, a causa di una frana a monte dell’arteria e di allagamenti derivanti dall’ostruzione degli attraversamenti che convogliano le acque di alcuni rii laterali alla carreggiata.
Torino attiva il Centro Operativo Comunale
Torino è entrata in pre-allerta per il rischio idrogeologico e idraulico. Sono pertanto stati attivati il Centro operativo comunale (COC) della Protezione Civile e il volontariato organizzato che saranno impegnati nella sorveglianza del Po e degli altri corsi d’acqua che attraversano il territorio cittadino, il cui livello è in crescita costante. Il monitoraggio della Protezione civile interesserà tutte le aree lungo i fiumi tra corso Regina Margherita e Moncalieri, compreso il Borgo Medievale e una particolare attenzione verrà riservata all’area del Fioccardo e del torrente Sappone. Ai Murazzi, per i quali nelle prossime ore sarà valutata la possibilità di una chiusura cautelativa, i locali sono chiusi e le attrezzature messe in sicurezza. Sospese tutte le attività sul fiume, a cominciare dalle società remiere già pre-allertate.
Le previsioni meteo
Secondo le previsioni, l’approfondimento di una saccatura atlantica sul Mediterraneo centro-occidentale continua a convogliare venti di scirocco in quota e orientali nei bassi strati sul Piemonte, mantenendo tempo perturbato. Dalla serata lo sviluppo di un profondo minimo tra la Corsica e il Mar Ligure determinerà un ulteriore peggioramento, con precipitazioni diffuse, localmente molto forti e a carattere di nubifragio, sulla fascia pedemontana alpina settentrionale e occidentale fino al mattino di domani. La quota delle nevicate si attesterà tra i 1800 e i 2000 m, localmente inferiore di 200-300 metri in corrispondenza dei rovesci più intensi.
Un’attenuazione dei fenomeni è attesa dal pomeriggio di domani, con il progressivo colmamento del minimo depressionario e il suo definitivo allontanamento nella giornata di venerdì, che riporterà condizioni più stabili e soleggiate.