Attualità - 16 aprile 2025, 09:36

Architetture Rivelate 2025: premiate le opere che raccontano la bellezza quotidiana dei nostri territori

L'iniziativa è promossa dagli Ordini degli Architetti di Torino, Aosta, Asti, Cuneo e Novara VCO

Architetture rivelate 2025

Si è svolta ieri sera, nella cornice suggestiva del Teatro Regio di Torino, la cerimonia di premiazione dell’edizione 2025 del premio Architetture Rivelate, promosso dagli Ordini degli Architetti di Torino, Aosta, Asti, Cuneo e Novara VCO. Un appuntamento che, anno dopo anno, si conferma come uno dei momenti più attesi per architetti, studiosi, cittadini e appassionati del vivere urbano, e che quest’anno ha abbracciato per la prima volta l’intero Piemonte e la Valle d’Aosta.

Un premio che racconta il territorio
Con 68 opere in concorso provenienti da quasi tutte le province del Piemonte e dalla Valle d’Aosta (Torino, Cuneo, Novara, Asti, Biella, Aosta), l’edizione 2025 ha testimoniato l’energia e la vitalità del mondo progettuale in questi territori. La giuria, presieduta da Ida Origgi, dello studio Ifdesign di Milano, ha selezionato quattro progetti vincitori — uno per ciascuna delle categorie previste — e attribuito tre menzioni speciali.
Le opere premiate sono state celebrate non solo per il loro valore estetico o funzionale, ma per la loro capacità di dialogare in modo profondo e rispettoso con i contesti in cui si inseriscono. Come da tradizione, sulle opere vincitrici saranno apposte targhe in acciaio, che contribuiranno a creare una vera e propria mappa dell’architettura di qualità, accessibile a tutti e disseminata nel paesaggio urbano e naturale.

I progetti premiati: una narrazione diffusa tra città e paesi
Categoria Nuova costruzione e riuso
We Rural, Poirino (TO)
Progetto di Archisbang - Silvia Minutolo, Marco Giai Via, Eugenio Chironna
Un raffinato esempio di riuso architettonico in ambito rurale: un manufatto agricolo trasformato con rispetto e intelligenza progettuale in uno spazio capace di accogliere nuove funzioni, senza perdere la propria memoria storica.

Categoria Allestimenti temporanei e spazi interni
Luzzatti, Cuneo
Progetto di Balance Architettura - Alberto Lessan, Jacopo Bracco, Eudes Margaria
Un lavoro di interior design che è anche un gesto urbano: il recupero dell’ex villa dei ferrovieri diventa occasione per ripensare spazi e servizi con grande cura per i materiali, i contrasti e le stratificazioni del tempo.

Categoria Spazi aperti, infrastrutture e paesaggio
Acqua pietrificata, Pella (NO)
Progetto di Elena Bertinotti e Paolo Citterio
Un piccolo intervento che genera una grande emozione. Attraverso luce, pietra e forma, accompagna i visitatori in un'esperienza intima e poetica nel borgo di Pella, valorizzando lo spazio pubblico con discrezione e cura.

Categoria Opera prima
eZ, Borgofranco d’Ivrea (TO)
Progetto di Alessandro Servalli
Un banco cucina open-air che dimostra come anche una piccola opera possa contenere una grande visione progettuale. Essenziale, funzionale, perfettamente inserita nel contesto.

Le menzioni speciali
Categoria Nuova costruzione e riuso
Cascina Elena Winery, Rocchetta Belbo (CN) – BRH+
Un progetto che armonizza tradizione e innovazione, immergendosi con eleganza nel paesaggio vinicolo delle Langhe.
Edificio agriricreativo dell’Arsenale dell’Armonia, Pecetto Torinese (TO) – Studio Comoglio Architetti
Un intervento ipogeo che coniuga formazione, natura e architettura, in un gioco di volumi e materiali dal forte impatto plastico.

Categoria Spazi aperti, infrastrutture e paesaggio
Nuovo mercato di Piazza Roma, Pinerolo (TO) – SMNO Architetti
Una riqualificazione urbana che restituisce centralità allo spazio del mercato, reinterpretando il paesaggio con forme che evocano le vette alpine.

Un premio che lascia il segno
Il valore del premio Architetture Rivelate non risiede soltanto nella selezione di eccellenze architettoniche, ma anche nella sua capacità di rendere l’architettura accessibile, leggibile e condivisa. Le targhe affisse alle opere premiate non sono semplici riconoscimenti, ma diventano strumenti di narrazione collettiva, punti di partenza per una nuova educazione allo sguardo e alla bellezza quotidiana.

Un libro per raccontare vent’anni di sguardi
A coronare la serata, è stata presentata la pubblicazione “Architetture Rivelate. La bellezza dell’ordinario” (ed. LetteraVentidue), che raccoglie vent’anni di premi e 123 progetti selezionati. Un volume prezioso, arricchito dal saggio critico dello storico dell’architettura Luca Molinari, che ha offerto al pubblico un’appassionata riflessione sul valore dell’architettura nella trasformazione dei territori e delle comunità.
Con questa edizione, il premio si conferma ancora una volta come una finestra aperta sulla qualità diffusa dell’architettura contemporanea, una qualità spesso silenziosa ma sempre capace di trasformare, rivelare, ispirare.

comunicato stampa