Eventi - 15 aprile 2025, 12:15

Pinacoteca Agnelli: dai gonfiabili ai fiori riciclati, 4 opere appaiono sulla Pista 500

Da domani sul tetto del Lingotto si potranno vedere i lavori di Rong Bao, Francesco Gennari, Silvia Tosi e del duo Allora & Calzadilla

Pinacoteca Agnelli: dai gonfiabili ai fiori riciclati, 4 opere appaiono sulla Pista 500

Quattro nuove opere site specific sulla Pista 500 della Pinacoteca Agnelli. Da domani, mercoledì 16 aprile, si potranno vedere “Carnivorous Bloom” dell’artista cinese Rong Bao, “…avevo anche 7 stelle in tasca…” dell’italiano Francesco Gennari, “Graft (Phantom Tree)” del duo artistico portoricano Allora and Calzadilla e “Omissions” dell’artista italiana Silvia Rosi

Abbiamo lavorato con tutti e quattro gli artisti in alcuni casi per più di un anno. Spesso ricercano la storia di questo luogo - spiega la direttrice della Pinacoteca, Sarah Cosulich - Questi quattro artisti muovono su due filoni: l’aspetto naturalistico ma futuristico e l’autoritratto, politico, ma anche poetico. La Pista sprigiona letture interiori interessanti”. 

Allora & Calzadilla, Graft (Phantom Tree)

Il duo lavora su diversi mezzi spaziando su temi dell’ecologia, delle dinamiche del potere e della geopolitica. Fa riferimento a una pianta specifica dei Caraibi, la roble amarillo, legata alle tratte coloniali e che sulla Pista 500 hanno ripresentato come un albero fantasma. 50 mila fiori realizzati a mano in plastica riciclata. Questo tipo di alberi fa riferimento alla pratica della deforestazione delle foreste pluviali. Si parla proprio di alberi fantasma che non riescono più a crescere.

È la prima volta che ricreiamo questa serie nel vuoto. È stato un po’ complicato. Il giallo dà la vivacità, ma fa anche pensare al fatto che non è un albero vivo. Dà l’idea dell’ambiente che stiamo creando” spiega l’artista Jennifer Allora.

Rong Bao, Carinvorous Bloom

L’artista cinese presenta un lavoro affascinante e disturbante la cui parte centrale, l’interazione. Le persone potranno infatti interagire con il gigantesco fiore gonfiabile, sdraiandosi e lasciandosi cullare. 

Francesco Gennari, … Avevo andhe 7 stelle in tasca…

Gennari presenta un autoritratto particolare: un cappotto in bronzo appoggiato sulla rampa della Pista 500. Un gesto di distrazione quotidiana, come se fosse un capo abbandonato, ma che diventa il punto di partenza per una riflessione: chi ha delle stelle in tasca come dice il titolo è per forza qualcuno che crea un universo.

Un autoritratto emotivo che emana un calore umano che abbraccia l’architettura fredda della Pista. 

Silvia Rosi 

Il billiboard della Pista è realizzato da Silvia Rosi. Fotografa di origine togolese che è partita da una siete di fotografie familiari degli anni ‘60 per poi mescolare immagine e stili della ritrattistica.

Il risultato è una composizione ricca di elementi simbolici come una tavola da gioco diffusa nelle colonie britanniche, portate da due modelle vestite con gli stessi colori delle pedine del gioco. Sullo sfondo una scacchiera realizzata con tessuto di cotone tradizionale dei costumi dell’Africa occidentale. 

Per info: https://www.pinacoteca-agnelli.it

https://www.pinacoteca-agnelli.it/