Stefano Cappellari (Direttore Regionale Piemonte Nord, VDA e Sardegna Intesa Sanpaolo), con delibera del Comitato esecutivo dell’Abi, è stato confermato Presidente di Abi Piemonte per il prossimo biennio. È quanto emerso nel corso della riunione di insediamento, a Torino, della Commissione regionale Abi in cui si è fatto il punto sulla situazione locale.
Nuove strategie per l’internazionalizzazione in mercati diversificati, sostegno alle filiere produttive e investimenti in innovazione e digitalizzazione: nell’attuale fase geopolitica – si è sottolineato nel corso dell’incontro – sono tre elementi chiave per rispondere al calo di produttività registrato già nel 2024 e alla riduzione dell’export nel segmento automotive. In questo scenario, si evidenzia un rallentamento nei piani di investimento e una maggiore incertezza sulle prospettive future alla luce delle dinamiche internazionali legate soprattutto all’aumento dei dazi da parte degli Stati Uniti. È urgente un’azione negoziale compatta a livello europeo a tutela della produzione e dell’occupazione.
Il mercato del credito in Piemonte
In linea con le tendenze nazionali seguite dal calo della domanda di credito, e sulla base dei più recenti aggiornamenti congiunturali della Banca d’Italia, a fine 2024 i prestiti bancari all’economia piemontese hanno superato i 107 miliardi di euro. Le imprese sono state finanziate con più di 47,9 miliardi e le famiglie con oltre 43,9 miliardi.
Per quanto riguarda la rischiosità, le sofferenze lorde si sono attestate ad oltre 1,6 miliardi di euro (pari all’1,6% del totale dei finanziamenti).
Superiori a 136 miliardi i depositi da parte della clientela.
“Come Abi Piemonte – ha affermato Cappellari – intendiamo rafforzare la collaborazione tra le banche del territorio e tutti gli attori economici e istituzionali per riattivare i punti di forza produttivi, offrendo accanto alla disponibilità di erogazione creditizia anche un’altissima competenza nella consulenza strategica per intercettare le opportunità derivanti da strumenti agevolativi e di garanzia a disposizione”.