Quasi 170 mila euro per rimettere a nuovo via Principe Amedeo, ma non se ne parla prima dei prossimi anni. È quanto emerso dalla risposta dell'assessore alla manutenzione della viabilità Francesco Tresso in risposta all'interpellanza del vice capogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao, che ha chiesto se fossero previsti interventi.
Buche, sconnessioni e manto stradale rovinato
Commercianti e residenti, infatti, segnalano la trascuratezza di una delle vie più centrali della città, che collega piazza Vittorio a via Roma e ospita una delle poche piste ciclabili del centro. Firrao riporta le segnalazioni di buche, sconnessioni del manto stradale, pozze di pioggia, strisce pedonali e della ciclabile sbiadite, marciapiedi rovinati, sanpietrini rotti e illuminazione scadente.
"Gli interventi manutentivi necessari a via Principe Amedeo - ha risposto Tresso - che corrispondono a 168mila euro, saranno inseriti nei prossimi progetti di manutenzione straordinaria, in relazione alle risorse economiche che sono in via di definizione e che saranno messe a disposizione nelle prossime annualità. In attesa, la Circoscrizione provvede alla messa in sicurezza dei sedimi e recentemente sono stati effettuati gli interventi di bitumatura di alcune buche".
Il botta e risposta Tresso-Firrao
"Il manto stradale e i marciapiedi di via Principe Amedeo sono in condizioni pessime - ha commentato Firrao - e il budget necessario per la manutenzione ne rende bene l’idea. Questa via necessita di una nuova spinta in chiave commerciale e residenziale, per evitare che si “spenga” come capitato ad altre vie della città. Il posizionare le luci d’artista in strada il prossimo anno sarebbe un bel segnale di ripartenza".
L'idea delle Luci d'Artista per rivitalizzare
L'idea di posizionare le famose luminarie autunnali in via Principe Amedeo potrebbe infatti rivitalizzare la zona, almeno nel periodo natalizio, mettendola letteralmente "in luce".
"Questa istanza verrà sottoposta al coordinatore artistico di Luci d'Artista - ha comunicato Tresso - in modo da valutare e verificare se sarà possibile inserirla nel piano di allestimenti".