Economia e lavoro - 14 aprile 2025, 17:35

Fondazione Crt, approvato il bilancio 2024: i numeri sono tra i migliori degli ultimi 15 anni

La crescita va dal +86,3% dei proventi ordinari al +102,9% dell'avanzo di esercizio. Nominato il nuovo cda. Lo scorso anno erogate risorse per quasi 80 milioni, nel 2025 saranno 134

Numeri da record per il 2024 della Fondazione Crt

Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT, sotto la presidenza di Anna Maria Poggi, ha approvato il bilancio consuntivo 2024: si tratta di numeri tra i migliori degli ultimi 15 anni, con una crescita significativa di tutti i principali indicatori economici.

Il consuntivo segna un avanzo di esercizio di 244,5 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto al 2023 (+102,9%). Il patrimonio netto della Fondazione raggiunge i 2,69 miliardi di euro (+7,5% rispetto al 2023), mentre la posizione finanziaria netta si attesta a 708,4 milioni di euro. A garanzia della continuità degli interventi sul territorio, il fondo di stabilizzazione delle erogazioni è stato ulteriormente rafforzato, raggiungendo 187,3 milioni di euro (+11% rispetto al 2023).

Sei nuovi membri del cda

Ma non solo: sono stati ufficializzati anche sei nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione: Claudio Albanese, Paola Casagrande, Roberta Ceretto, Enzo Pompilio D’Alicandro, Luca Settineri e Luisa Vuillermoz.

L'impegno per il territorio

Quanto al rapporto con il territorio di riferimento, nel corso dell'anno passato Fondazione CRT ha destinato 79,4 milioni di euro a progetti e iniziative in Piemonte e Valle d’Aosta, consolidando il proprio ruolo di motore per lo sviluppo sociale e culturale del territorio.

L’ottimo risultato della gestione 2024 rafforza ulteriormente la solidità e l’operato della Fondazione CRT, permettendo di mettere a disposizione 134 milioni di euro per l’attività del 2025, con interventi concreti e mirati per il futuro della comunità.



La Fondazione CRT continua a crescere grazie a una gestione responsabile degli investimenti, sempre orientata al sostegno del territorio e delle persone – afferma la presidente Poggi -. È motivo di orgoglio approvare un bilancio che ci consente di avviare un piano di interventi strategici ancora più ampio, in un momento cruciale per il futuro delle nostre comunità. La Fondazione ha costruito una struttura solida e processi che oggi rappresentano uno standard di riferimento. Un percorso che ha visto il coinvolgimento del precedente Consiglio di amministrazione accompagnare una fase significativa della vita dell’ente. Con questa consapevolezza, e con un costante impegno verso il miglioramento e la valorizzazione delle risorse, proseguiremo nel corso dell’anno gli obiettivi avviati, sostenuti dal nuovo Consiglio di amministrazione, che rappresenta un ulteriore passo nel processo di crescita della Fondazione, espressione di un processo condiviso e con profili di alta competenza e qualità”.

L’attività erogativa ha riguardato settori chiave per lo sviluppo del territorio, tra cui la valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico e culturale, con interventi mirati alla conservazione e al restauro; sostegno al welfare e alle politiche di inclusione sociale, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione; progetti educativi e di formazione con iniziative di contrasto alla povertà educativa; interventi a favore della ricerca e dell’innovazione tecnologica; sviluppo sostenibile e tutela ambientale, con iniziative per la protezione delle risorse naturali e il contrasto ai cambiamenti climatici; supporto alle istituzioni pubbliche e agli enti del terzo settore, attraverso contributi dedicati e programmi di cofinanziamento.