Cronaca - 14 aprile 2025, 09:29

Blitz di Extinction Rebellion contro il Consiglio Regionale, Nicco: "Causano solo danni che paghiamo tutti"

Coperte con manifesti finti le vetrine dell'URP

Blitz di Extinction Rebellion contro il Consiglio Regionale del Piemonte. Questa mattina gli attivisti hanno imbrattato le vetrine dell'URP di via dell'Arsenale 14 con manifesti affissi abusivamente.

"Si tratta di un gesto inaccettabile – commenta il Presidente del Consiglio Davide Niccoperché è stato deturpato un bene pubblico, e anche perché è stato utilizzato senza alcuna autorizzazione il logo ufficiale della Regione Piemonte, creando un grave fraintendimento in merito alla paternità del messaggio diffuso".

"Confine superato" 

Il Presidente ribadisce che ogni forma di espressione e di protesta è legittima e accettata in democrazia, purché si svolga nel rispetto delle persone, delle istituzioni e del patrimonio pubblico. "In questo caso – prosegue – il confine è stato ampiamente superato: colla e carta sono state spalmate su tutte le superfici vetrate dell'URP, causando danni che ora richiederanno l’intervento degli addetti del Consiglio regionale per la completa rimozione dei manifesti e la pulizia delle vetrine".

Del fatto è stata informata la Digos.

A difendere il diritto di protesta degli ambientalisti le consigliere regionali di AVS Alice Ravinale, Giulia Marro e Valentina Cera: "Il DL Sicurezza sta già dando alla testa e facendo perdere di vista ogni tutela costituzionale relativa alla libertà di espressione, stiamo parlando di quattro manifesti che non danneggiano niente e nessuno" . "E le istanze di XR sono sacrosante: dire la verità, agire ora e decidere insieme contro la crisi climatica. La Giunta Cirio invece continua a mettere la testa sotto la sabbia", concludono.