Attualità | 13 aprile 2025, 07:17

Il cuore che non smette di battere: SEA Rivoli, 20 anni di solidarietà per gli anziani

Dal 2004, l’associazione Servizio Emergenza Anziani Rivoli (SEA) supporta gli anziani soli con servizi di accompagnamento, assistenza e compagnia. Volontari come Silvana Orgiana, 90 anni, sono il cuore di questa realtà che garantisce vicinanza e supporto quotidiano a chi ne ha bisogno

C’è un cuore che continua a battere forte a Rivoli, ormi da oltre vent’anni. È quello di Servizio Emergenza Anziani Rivoli, un’associazione nata nel 2004 per aiutare gli anziani soli e in difficoltà. Un cuore che oggi ha anche il volto sorridente e deciso di Silvana Orgiana, 90 anni, la volontaria più anziana dell’associazione. «La testa funziona, sono le gambe che non vanno – dice – ma da casa riesco comunque a fare tutto per il SEA e per gli anziani di Rivoli. La verità – continua Silvana - è che fare volontariato, a maggior ragione alla mia età, restituisce una grande energia. Indescrivibile». Silvana è una colonna di questa piccola ma instancabile realtà associativa: è entrata all’inizio di questa avventura oltre vent’anni fa e, da allora, non ha più smesso. E anche oggi, seppur con qualche acciacco fisico, continua a gestire la contabilità, a programmare eventi, a organizzare i volontari e a tenere i contatti con gli assistiti. E con lei, altri volontari tengono in piedi ogni giorno un servizio gratuito che consiste nell’accompagnare gli anziani negli ospedali, li aiuta con le pratiche sanitarie e li chiama quotidianamente per sapere se hanno bisogno di qualcosa o anche solo per fare gli auguri per il compleanno o per un anniversario. Nessuno deve sentirsi abbandonato; anche quando manca la famiglia, anche quando la città sembra correre troppo veloce, SEA Rivoli resta.

Sea Rivoli, un’associazione nata per “accudire tutti”


SEA Rivoli è un punto fermo per tante persone che, senza questo presidio rischierebbero di restare invisibili. Succede a Rivoli, ma anche nelle sue frazioni dove vivono anziani soli, spesso lontani dai figli o senza più una rete familiare su cui contare. Realtà dove la solitudine però può diventare pesante, soprattutto quando si somma alla fragilità fisica, alla difficoltà di spostarsi o semplicemente alla mancanza di qualcuno con cui parlare. In questo contesto, il volontariato di SEA diventa molto più di un servizio: è una voce amica al telefono, una macchina che arriva puntuale per portare qualcuno a una visita medica, è una confezione d’acqua consegnata d’estate a chi ha difficoltà ad uscire.


"Siamo nati per accudire tutti – racconta Silvana – indipendentemente da nazionalità, religione o condizione sociale. Anche i ricchi, a volte, hanno bisogno di noi. E qualcuno non si dimentica del bene che ha ricevuto". Silvana racconta la storia di un anziano che, per lungo tempo, è stato seguito dai volontari di SEA Rivoli: “era una persona sola, senza familiari né legami stabili, ma nel rapporto con l’associazione aveva trovato un punto fermo, una presenza affidabile e discreta che gli aveva restituito fiducia e serenità. Un legame così profondo da spingerlo, alla sua morte, a lasciare in eredità a SEA una casa nel centro di Rivoli. Un gesto di riconoscenza che dice molto più di tante parole”.

 
Sea Rivoli, la vita si intreccia al volontariato 


Chi fa volontariato in SEA spesso ha alle spalle una storia personale che diventa slancio verso gli altri. Come Nicola Alice, presidente attuale, che ha deciso di entrare nel gruppo dopo aver assistito il padre malato e dopo aver perso un’amica che già faceva parte dell’associazione. «Ho iniziato accompagnando una volta a settimana – racconta – poi sono diventato presidente quasi per caso. Ma le persone che incontri ti danno tanto. Ti raccontano, si confidano. C’è un aspetto psicologico forte in tutto questo».

Oggi SEA Rivoli conta una ventina di volontari: alcuni sono autisti, altri si occupano delle chiamate di cortesia, altri ancora seguono l’organizzazione interna. A tutti, però, è chiesta una disponibilità che non si misura in ore, ma in energia e pazienza. Le difficoltà non mancano. Le spese per la benzina, l’affitto della sede, la manutenzione delle auto, i costi vivi che un servizio gratuito comporta. Poi c’è la questione forse più urgente: il ricambio generazionale. Alice: “Ora siamo contenti perché abbiamo con noi una ragazza di vent’anni e un ragazzo di trenta, ma sono eccezioni”. Nonostante tutto, l’associazione non si ferma. Anzi, continua ad animare la vita di chi ha bisogno con un calendario di attività che non conosce pause: da poco si è festeggiato la Festa di Primavera con i centenari di Rivoli, all’orizzonte poi ci sono le gite estive, i pranzi di Ferragosto, ma anche i compleanni degli assistiti da celebrare con il calore di una telefonata tutt’altro che scontata. E i quotidiani accompagnamenti in ospedale a Pinerolo, a Candiolo, a Moncalieri.


Lina Visentin ed Eva Monti rappresentano due volti diversi ma complementari dell’impegno volontario in SEA Rivoli. Visentin, assistente sociale in pensione, è una delle anime storiche dell’associazione: ha visto nascere il progetto nel 2004, quando – racconta – “sono stata contattata da Maria Paola Tripoli di SEA Torino. Mi cercò perché a Rivoli i Lions avevano donato un’auto e serviva qualcuno che iniziasse a organizzare l’attività perché quel lascito venisse sfruttato. Mi sono resa subito disponibile. E la prima cosa che abbiamo fatto è stata un giro nelle parrocchie per cercare volontari”. Da allora SEA Rivoli è cresciuta, mantenendo però lo stesso spirito. Eva Monti, giornalista in pensione, si è invece avvicinata più di recente all’associazione, offrendo il proprio contributo in ambito comunicativo e nella telefonia sociale, un servizio in cui – spiega – “si può fare davvero la differenza con una semplice telefonata, basta vedere la reazione di tanti anziani quando ricevono magari una telefonata per un loro anniversario. Non c’è solo commozione, ma anche gratitudine perché si è avuto cura di un loro pezzo di vita”.


Chi vive una situazione di fragilità spesso non sa a chi rivolgersi. Chi invece sente il desiderio di rendersi utile può non sapere da dove cominciare. SEA Rivoli è un punto di riferimento per entrambi: un luogo dove si può trovare supporto, ma anche un’opportunità per chi vuole dedicare tempo agli altri. La sede è in via Fratelli Piol 44, a Rivoli. Per informazioni o richieste è possibile chiamare lo 011 950 37 25 o il 391 338 03 39, dal lunedì al venerdì, tra le 9 e le 12 o tra le 16 e le 18, oppure scrivere a searivoli@gmail.com.

Redazione

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