“Discriminazione e trattamento inaccettabile”. E’ questa l’accusa fatta a due controllori da Simone Gullì, cantante professionista con disabilità, che ha voluto raccontare l’episodio verificatosi sul tram 4. L’uomo, in quanto non vedente, è in possesso di carta BIP che gli consente di viaggiare gratuitamente insieme a un accompagnatore sui mezzi pubblici del Gruppo.
Ieri intorno alle 18.40 si trovava a bordo di un mezzo in compagnia della moglie di origine filippina, che fungeva da guida, quando in direzione dell'ospedale Maurizio è stato avvicinato da due controllori di una ditta in appalto per la verifica del biglietto.
La storia
“Ho immediatamente spiegato – racconta Gullì - di essere non vedente e di aver accidentalmente dimenticato la mia carta BIP in una giacca non indossata a causa della temperatura mite”.
Parole a cui il personale avrebbe replicato “con tono sarcastico e accusatorio”, oltre a chiedere un “foglio che certificasse la mia disabilità visiva, nonostante questa fosse evidente dai miei occhiali speciali, dal fatto che non stabilissi contatto visivo e dal modo in cui mi tenevo al braccio di mia moglie per orientarmi”.
I controllori hanno deciso di non sanzionare l’uomo, ma hanno multato la donna di 37 euro (Numero verbale 110640). “L’episodio – racconta il cantante - mi ha causato un profondo senso di umiliazione e frustrazione, soprattutto perché avvenuto in un contesto pubblico, davanti ad altri passeggeri, aggravando il mio disagio come persona con disabilità”.
Annullamento della multa
Gullì si è immediatamente attivato mandando una mail a Gtt, alla Consulta per la Disabilità, al Consiglio Regionale ed altri enti per denunciare “comportamenti illeciti” dei dipendenti. La pretesa è l’annullamento del verbale, oltre all’identificazione e sanzione disciplinare per i due controllori.
“Questa – spiega - non è una semplice richiesta di risarcimento, ma una battaglia di principio per la dignità di tutte le persone con disabilità e di tutti gli stranieri che ogni giorno utilizzano i vostri servizi”.
La replica
Un episodio su cui interviene Gtt chiarendo: “C’è la possibilità di fare ricorso alla sanzione qualora la si ritenga ingiusta. Verranno fatte valutazioni anche rispetto ad eventuali comportamenti del personale di controllo non ritenuti opportuni”. “Il lavoro svolto dai controllori è essenziale per la sicurezza dei passeggeri e viene fatto in modo puntuale: eventuali anomalie verranno verificate” conclude l’azienda.
Gianni Ferrero direttore della CPD, commenta: "E' importante sottolineare che sia gli autisti che i controllori di GTT seguono da tempo, attraverso l’azienda, percorsi di formazione specifici sui temi della disabilità e dell’accessibilità". "Nonostante questo, - aggiunge- eventuali episodi negativi devono essere sempre segnalati e denunciati, proprio per evitare che possano ripetersi in futuro".
Russi (M5S): "Comunicazioni in Sala Rossa"
A schierarsi a fianco di Gullì il capogruppo comunale del M5S Andrea Russi, che parla di episodio "del tutto inaccettabile. Applicare il regolamento in modo rigido e inflessibile, senza tenere conto delle circostanze, rivela una preoccupante mancanza di buon senso e sensibilità".
L'esponente pentastellato chiarisce di voler chiedere comunicazioni in Sala Rossa per fare luce sull'episodio: "È fondamentale che GTT dimostri maggiore attenzione e investa seriamente nella formazione del proprio personale, affinché episodi simili non si ripetano" chiosa.