A Torino corteo antimilitarista durante il Balon. Questa mattina diversi manifestanti hanno sfilato per le vie di Borgo Dora per protestare contro il riarmo, tracciando anche sul selciato alcune sagome bianche con la scritta "uccisa da armi Leonardo".
Processo di riarmo
Durante la protesta sono stati distribuiti dei volantini con su scritto: "La guerra insanguina vaste aree del pianeta. A tre anni dall’accelerazione violenta impressa dall’invasione russa dell’Ucraina il conflitto si inasprisce sempre di più".
"I paesi europei, - si legge nel manifesto - indeboliti da tre anni di guerra e dal conseguente aumento della spesa energetica, reagiscono al repentino mutamento nella politica estera statunitense con un processo di riarmo, che potrebbe aprire a nuove pericolose escalation belliche".
Ed i manifestanti puntano poi lo sguardo sul capoluogo piemontese, uno "dei maggiori poli dell’industria bellica aerospaziale. Ed è a Torino che sorgerà la Città dell’Aerospazio, un centro di eccellenza per l’industria bellica aerospaziale promosso dal colosso armiero Leonardo e dal Politecnico subalpino".
Blitz contro Leonardo
Dopo il corteo contro la guerra e il riarmo antimilitaristi, gli attivisti hanno fatto una veloce azione all'ingresso di Leonardo in corso Francia. Fumogeni e lo striscione "sabotare la guerra" e sagome con la scritta "uccisa da armi Leonardo" sono comparse all'ingresso.