Sono 13 i birrifici artigianali piemontesi che potranno beneficiare del sostegno offerto dai due bandi voluti dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni, lanciati a fine dicembre e di cui viene pubblicata oggi la graduatoria.
Undici di essi hanno presentato progetti per l’acquisto di macchinari e apparecchiature per la produzione e riceveranno un contributo complessivo di € 158.677,52, che copre il 40% dell’impegno finanziario ammissibile di € 396.693,79. Due i consorzi di produttori che hanno risposto al Bando Formazione per il sostegno nella realizzazione di attività formative e nella realizzazione di eventi per far conoscere il proprio prodotto: riceveranno dalla Regione un contributo complessivo di € 27.300,00.
Grande soddisfazione da parte dell’assessore Paolo Bongioanni, che ha ideato e voluto i due bandi: «Con le risorse stanziate siamo riusciti a finanziare tutte le domande pervenute per entrambi i bandi. Nessuno è restato fuori. La filiera brassicola è un’espressione dell’eccellenza agroalimentare “made in Piemonte” che va sostenuta e promossa scommettendo sulla sua capacità di legare tradizione, territorio e innovazione. Nel bilancio regionale 2025 sono riuscito a far aggiungere ulteriori 80mila euro per il suo sostegno. Proprio nelle settimane in cui ad “Agricoltura È” e a Vinitaly abbiamo lanciato il nuovo brand “Eccellenza Piemonte – Piemonte is”, sono orgoglioso che anche i produttori della nostra birra artigianale possano contribuire alla crescita dell’immagine del Piemonte come terra di assoluta qualità in ogni comparto dell’agroalimentare: sono già quattro le birre artigianali “made in Piemonte” che oggi possono fregiarsi del logo “Birra da filiera piemontese”».
Beneficiari del contributo regionale messo a disposizione dei due bandi sono i produttori di birra artigianale situati sul territorio della regione, iscritti al Registro delle Imprese, al Registro dei birrifici artigianali e titolari di Partita Iva idonea allo svolgimento dell'attività. Il settore brassicolo in Piemonte attualmente conta una novantina di birrifici artigianali (di cui 13 agricoli). Ad oggi sono iscritti al Registro regionale 34 birrifici (10 agricoli e 24 artigianali).
Ecco il dettaglio dei produttori che riceveranno il sostegno. Per il bando Macchinari e attrezzature, 5 in provincia di Cuneo: Qebere Srl di Piasco, Bbm Birra e Bevande Magiche di Carrù, Birrificio Baladin di Piozzo, Società Agricola Anima di Roccasparvera, Astesana Srl di Lagnasco. Uno in provincia di Biella: Azienda Agricola Lavino Zona di Valdilana. Due in provincia di Asti: Nuovo Birrificio Nicese di Nizza Monferrato e Birrificio Artigianale Alba di Canelli. Uno in provincia di Torino: Birrificio San Michele di Sant’Ambrogio di Torino. Uno in provincia di Alessandria: Birrificio Artigianale Kamun di Predosa. Uno in provincia di Vercelli: Birrificio Artigianale Vallecellio di Cellio con Brea.
I contributi del bando Formazione ed Eventi andranno invece al Consorzio Birra Origine Piemonte di Alba e al Consorzio Birra Artigianale Italiana con sede a Roma, specificamente indirizzati alla partecipazione alla manifestazione Cheese 2025 di Bra, in programma in settembre e dove saranno attivate iniziative sia di promozione sia di formazione.
E sono quattro le birre made in Piemonte che ora si possono fregiare del logo “Birra da Filiera Piemontese”, ideato e lanciato dalla Regione Piemonte e concesso ai microbirrifici e birrifici del territorio regionale iscritti al Registro che hanno presentato un progetto organico di utilizzo di materie prime e di lavorazione di filiera interamente svolto sul territorio regionale. Sono la Birra Bogia Nen della Bbm Birra e Bevande Magiche che commercializza con il marchio Birra Carrù; la Birra “3841” della Qebere di Piasco (Birra Kauss), la Birra Chiara Biellese e la Birra alla Castagna Biellese della Lavinozona di Valdilana.