Blitz dei carabinieri nei cantieri edili in val di Susa e nell’eporediese, aree ad alta concentrazione di realtà che stanno portando avanti opere di ristrutturazione col 110%. Su 14 aziende ispezionate dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, insieme all'Arma Territoriale del Comando Provinciale di Torino, quattro hanno presentato irregolarità in termini di sicurezza sul lavoro, portando alla denuncia dei datori di lavoro.
A Ronco Canavese i militari hanno rilevato gravi irregolarità in un cantiere stradale sulla S.P. 47. In questo caso, il Piano Operativo di Sicurezza non era stato correttamente applicato, e mancava la cartellonistica stradale necessaria per garantire la sicurezza sia dei lavoratori che degli utenti della strada. Di conseguenza, l'attività cantieristica è stata sospesa fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Il titolare dell'impresa è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria, e la ditta è stata multata con 9.112 euro.
A Oulx sono stati ispezionati tre cantieri edili in cui operano dodici aziende. Tre aziende sono risultate inadempienti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. In particolare, una ditta non ha rispettato i requisiti di valutazione dei rischi previsti dal Piano Operativo di Sicurezza del Cantiere. Il titolare è stato denunciato e la società multata con 1.500 euro. Un’altra azienda è stata trovata carente nel controllo dell’installazione di mezzi da lavoro movimento-terra e nella verifica delle competenze professionali dei lavoratori, comportando una denuncia al titolare e una sanzione di 3.998 euro.
In un altro caso, un’azienda ha mostrato gravi carenze nel ponteggio provvisorio, creando un pericolo di caduta. L’attività è stata immediatamente sospesa, e il titolare denunciato. La multa per questa ditta ammonta a 5.457 euro. Infine, un’impresa è stata allontanata dal cantiere per la mancanza della patente necessaria per operare e sanzionata con 2.000 euro.