"- Trump, +tram". "Non ho bisogno della tua transizione, ma della tua decrescita". "+Alberi per tutti".
Sono questi alcuni dei cartelli esposti dalle centinaia di persone che stamattina si sono ritrovate in piazza Statuto per la sciopero sul clima.
Da Fiom Cgil ai FFF
Come accade ormai da anni la manifestazione è promossa dai Fridays For Future, ma sono numerose le realtà che vi hanno aderito: Legambiente, il Comitato "Salviamo il Meisino", la Fiom Cgil, AVS, M5S, gli Ecomori, ma anche i pro Pal e i No Tav.
Il percorso
In testa i manifestanti hanno esposto lo striscione "Dal seme dell'oppressione nasce l'albero della ribellione". Guidati da un camion con casse e musica i ragazzi passeranno da corso Inghilterra, corso Castlfidardo, corso Stati Uniti, corso Re Umberto, corso Matteotti, via dell' Arsenale, via Pietro Micca e chiuderanno in piazza Castello.
Linee deviate
Deviate le linee bus 4 - 5 - 5B- 9 - 10 - 10N -11 - 12 - 13 - 14 - 15 -19 - 27 - 29 - 33 - 46 - 49 - 51 - 52 - 55 - 56 -58- 58B - 59 - 59B - 60 - 63 - 65 - 67 - 68 - 72 - 72B - 77 - Star 1 - Venaria Express- - City Sightseeing A - B - C.
Sindacati in corteo
Presenti moltissimi delegati della Fiom Cgil, guidato dal segretario torinese Edi Lazzi: "Noi ci siamo fin dal primo sciopero per il clima: le istanze di studenti e giovani rispetto all'ambiente sono corrette. Non possiamo avere un modello di sviluppo che prevede di buttare nell'atmosfera inquinamento: il cambiamento climatico esiste, non è una bufala, sono i dati scientifici che lo provano".
In parallelo per il sindacalista bisogna immaginare un modello di sviluppo "differente, un'economia eco-sostenibile. Pensiamo l'industria dell'auto debba essere rilanciato perché, seppur ridimensionata, da lavoro a decine di migliaia di perone. Bisogna però cambiare paradigma: fare auto piccole e possibilmente elettriche infrastrutturando il territorio con paline elettriche".
I bambini: "Viva gli alberi"
In corteo anche diversi bambini della scuola Rayneri, accompagnati dalle mamme: nei giorni scorsi si sono ritrovati davanti alla primaria per fare insieme i cartelli. Con i pennarelli colorati sui fogli hanno voluto mandare il loro messaggio alle istituzioni: "Basta inquinamento", "Viva gli alberi", "-Trump e più tram".