Sono più di 30 gli ospiti attesi quest’anno alla Piccola invasione, il ciclo di eventi della Grande invasione curato da Marianna Doria e Ludovica Giovine dedicato ai lettori più giovani. Tra Ivrea e Aosta, avranno luogo oltre 40 eventi pensati per coinvolgere bambini e bambine di ogni età, ma anche adolescenti, famiglie, insegnanti ed educatori.
Ad Aosta sabato 31 maggio è atteso Michelangelo Setola, tra i disegnatori più influenti del fumetto contemporaneo europeo. Insieme a Matteo Braghin porta il laboratorio Teatro di natura, che si sviluppa a partire dall’omonimo fumetto dedicato a Ulisse Aldrovandi, fin da bambino mosso da un irrefrenabile desiderio di conoscenza, che lo porterà a diventare lo studioso del regno naturale stimato in tutto il mondo.
Nel suo ultimo libro Verde come l’Italia Gianumberto Accinelli racconta cento anni di storia del nostro Paese attraverso i cambiamenti nella natura. Entomologo e scrittore, noto al grande pubblico come "il prof", Accinelli ha conquistato grandi e bambini grazie alla sua straordinaria capacità di raccontare il mondo attraverso le storie della natura e degli insetti.
L’incontro con la psicologa e psicoterapeuta per l’infanzia e l’adolescenza Giulia Chiono è dedicato principalmente ai genitori, e sarà incentrato su come avviare un dialogo con i propri figli a partire dai libri. Umberto Poli e Manuela Celestino tornano alla Piccola invasione di Aosta per il secondo anno, stavolta mettendo in musica Il pentolino di Antonino, una storia allo stesso tempo commovente e divertente sul valore della diversità e della resilienza.
La casa editrice ospite della Piccola invasione a Ivrea quest’anno è Topipittori, nata a Milano più di vent’anni fa e specializzata in libri illustrati per bambini e ragazzi, presente con otto incontri. A raccontare la storia e le attività della casa editrice saranno i fondatori Giovanna Zoboli e Paolo Canton, insieme alla scrittrice Giusi Quarenghi, la quale sarà protagonista anche dell’incontro dedicato al suo Ascolta. Salmi per voci piccole: un libro a partire dal quale si apre una porta verso gli antichi testi, costruendo ponti di lettura e comprensione fra la tradizione biblica e la nostra vita.
Sabato 31 doppio appuntamento con Bruno Tognolini, scrittore e autore televisivo di programmi come L’albero azzurro e La melevisione: in un inedito dialogo con Giorgio Moretti (Una parola al giorno), costruito appositamente per il pubblico della Piccola invasione, il primo evento è dedicato all’etimologia delle parole, spiegata in modo comprensibile a tutti i partecipanti, adulti e bambini dagli otto anni in su. Più tardi, nello stesso giorno, Tognolini sarà al Teatro Giacosa con l’incontro tratto da Canti dell’inizio. Canti della fine, la sua ultima raccolta di poesie scritta a quattro mani con Silvia Vecchini. Due i laboratori condotti da Pia Valentinis, vincitrice della XXI edizione del Premio Andersen nella categoria Miglior illustratore. Il primo è Una figura di me, pensato per migliorare la propria manualità e al tempo stesso imparare a guardare e a divertirsi, sperimentando varie tecniche di disegno e composizione. Il secondo, In fondo al vaso, sviluppa le capacità creative dei partecipanti, invitandoli a creare una figura a partire da suggestioni pescate da due vasi.
Anche i più grandi troveranno diversi incontri adatti a loro. Gabriele Pino e Lilith Moscon dialogano intorno ai rispettivi Bestiari, uno dedicato alle creature fantastiche del folklore italiano e l’altro scritto ispirandosi a quelli medievali, dove la natura e le caratteristiche degli animali venivano descritte per trarne insegnamento, dando così vita a un Bestiario familiare. Moscon condurrà anche la passeggiata letteraria a partire dal suo romanzo Xenia contro il tempo, finalista del Premio Andersen 2025 Miglior libro oltre i 12 anni. La questione ambientale è al centro del fumetto Il limite del mondo di Francesco Memo e Barbara Borlini, sociologi e illustratori che, attraverso due storyline, affrontano il tema della crisi climatica e le sue conseguenze in città e in campagna.
L’incontro dedicato a ragazzi e adulti con Giulia Muscatelli, autrice di Io di amore non so scrivere, parte dalla domanda: che cos’è l’amore per gli adolescenti? Nel libro, le parole che ragazzi e ragazze usano per parlare dell’amore vengono tradotte in racconti, scoprendo che la narrazione che ne fanno gli adulti non sempre li rispecchia.
Per tutti i giorni del festival tornano alcuni appuntamenti molto cari al pubblico dell’Invasione, quali i laboratori dedicati alla natura Vivere i parchi, le rappresentazioni teatrali di Asini si nasce, le letture animate di Francesca Leoni per Supercalibook e di Elena Mez per Ad alta voce. Anche in questa edizione Martina Russo terrà l’incontro Cosa leggo quest’estate?, fornendo numerosi consigli di lettura.
La chiusura della Piccola invasione, lunedì pomeriggio, è affidata allo spettacolo teatrale Di mare, di terra e di altri incantesimi, scritto e interpretato da Manuela Celestino e Umberto Poli.
La piccola invasione abbraccerà tutto il Canavese, grazie al coinvolgimento delle scuole di cinque istituti comprensivi e circa settecento studenti, che parteciperanno a incontri e laboratori nella giornata di venerdì, e attraverso le collaborazioni con le associazioni del territorio, quali Studio Sigré, Centro Famiglie F.I.L.O., Asini si nasce, Vivere i Parchi e Casa dell'ospitalità, si aggiungono a partire da questa edizione quelle con Cooperativa Sociale Mary Poppins, Centro Diurno Centonove e Dintorni e Centro Sillaba.
La grande invasione è curata da Marco Cassini e Gianmario Pilo. Ad Aosta il festival è realizzato in collaborazione con il Comune di Aosta, Romaine Pernettaz e Corrado Ferrarese. Quest’anno si svolgerà per la prima volta anche a Chieri, in collaborazione con il Comune di Chieri. La grande invasione prende il via venerdì 30 maggio per concludersi domenica 1° giugno a Chieri e ad Aosta, mentre a Ivrea durerà un giorno in più, fino al 2 giugno.