Attualità - 11 aprile 2025, 12:31

Rivoli rilancia il calcio cittadino: nuovi progetti per gli impianti Vavassori e Meroni

Previsto un piano triennale di investimenti da 1,5 milioni di euro per la riqualificazione degli impianti sportivi cittadini

L’Amministrazione comunale di Rivoli apre una nuova fase per il futuro degli impianti sportivi “Giuseppe Vavassori” di via Isonzo e “Gigi Meroni” di via Orsiera, con l’obiettivo di riportarli al centro della vita sportiva e sociale della città.

Sin dal proprio insediamento, l’Amministrazione ha avviato un’attenta ricognizione delle condizioni degli impianti sportivi di proprietà comunale. Nel corso dei mesi, è emerso che la gestione di alcuni spazi concessi – tra cui i due campi dedicati al calcio – non garantiva più la piena fruibilità delle strutture né il regolare svolgimento delle attività sportive.

Da qui la decisione di interrompere l’attuale concessione e di riaprire una manifestazione di interesse per affidare gli impianti a realtà che intendano investire energie e progettualità nello sport cittadino, nel rispetto del valore sociale e comunitario che questi luoghi rappresentano.

«I campi sportivi devono essere vivi, frequentati, curati. Sono luoghi in cui si costruiscono relazioni, si cresce, si promuovono benessere e inclusione. Ricordando la grande storia calcistica rivolese bisogna ricreare le condizioni per tornare protagonisti nel mondo del calcio. - dichiara il Sindaco Alessandro Errigo. - Rivoli ha una grande tradizione sportiva e siamo pronti a lavorare insieme a chi desidera valorizzare questa disciplina come strumento di crescita e aggregazione per i giovani.»

Parallelamente, l’Amministrazione ha previsto un piano triennale di investimenti da 1,5 milioni di euro per la riqualificazione degli impianti sportivi cittadini, che prevede interventi su palestre scolastiche e strutture comunali, con l’obiettivo di favorire l’accesso allo sport per tutte le fasce della popolazione.

Gli impianti “Vavassori” e “Meroni” non saranno sottratti alla loro vocazione naturale, ma anzi rilanciati come spazi aperti alla socialità, allo sport di base e alla crescita dei giovani.