Stop ai pedaggi sulla Torino-Savona e sulla Torino-Genova se ci sono troppi cantieri. Alla vigilia dei lunghi ponti primaverili, che porteranno migliaia di piemontesi verso le spiagge della Liguria, è questo la suggestione che è arrivata ieri dal governatore Alberto Cirio e dal collega ligure Marco Bucci durante il convegno "Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria: un’alleanza per lo sviluppo dei servizi pubblici locali del Nord Ovest" promosso da Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta.
Ore di coda
Anche perché il rischio concreto è che i vacanzieri si trovino costretti ad ore di coda e slalom sulla A6 e A26 complice i lavori eterni sulle due bretelle. E così ieri i due governatori hanno voluto mandare un messaggio ad autostrade: "Se almeno l’80% del percorso non è garantito in questo senso per i troppi cantieri, i cittadini non devono pagare il pedaggio".
A sottoscrivere la proposta è anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo: "Occorre sicuramente intervenire su questo tema. I lavori dell'autostrada sono necessari per la sicurezza, ma ovviamente penalizzano pesantemente l'utenza" .
Riduzione ed eliminazione del pedaggio
"La questione posta ieri dal presidente della Regione, - ha aggiunto - sul fatto che questi lavori rendono la tratta eccessivamente complessa è corretta. E lo anche l'idea di un'eventuale temporanea riduzione o eliminazione del pedaggio". È evidente che né Regione né Comune abbiano una competenza diretta sul tema, ma entrambi gli enti possono portare l'istanza al Ministero delle Infrastrutture.
"È intollerabile che per arrivare a Savona e fare 120 km ci si metta tutto questo tempo e si debba anche pagare. Questo tema va a posto ai tavoli nazionali", ha concluso.