Sostenibilità, transizione energetica e Comunità energetiche rinnovabili (CER). Temi ricorrenti ma quanto mai attuali nelle logiche di un mondo che cambia di ora in ora, ma che vede nell’adozione di misure green un solco impossibile da non percorrere e su cui politica e economica convergono verso un’unica direzione.
E proprio con l’obiettivo di stimolare l'incontro tra il mondo della ricerca e quello imprenditoriale, valorizzando il ruolo crescente dei giovani nella costruzione di un’Europa più sostenibile che è nata l’iniziativa "Gli studenti raccontano le imprese sostenibili", il premio che ha riconosciuto le sette migliori tesi di laurea sui temi specifici legati alla sostenibilità.
Ideata da Confindustria Piemonte e Unioncamere Piemonte, nell’ambito della rete EEN, con il supporto del gruppo Bper Banca, la prima edizione ha visto arrivare sul banco della giuria 40 tesi provenienti dai tre atenei piemontesi (Università di Torino, Politecnico di Torino e Università del Piemonte Orientale).
Premiate le sette migliori tesi di laurea. Il primo premio da 2.000 euro è stato assegnato a Giorgia La Barbera, laureata con lode in Professioni Contabili presso l'Università degli Studi di Torino, con la tesi “La valutazione d’azienda verso una nuova direzione: il contributo dell’ESG Score”. Il secondo premio, del valore di 1.500 euro, è stato vinto da Laura Odello, anche lei laureata con lode nel Corso di Laurea in Direzione d'Impresa, Marketing e Strategia, con la tesi “Evoluzione Sostenibile e ITS Agroalimentare per il Piemonte: Strategie di Empowerment e Alleanze Multistakeholder nel contesto PNRR”. Il terzo premio da 1.000 euro è andato a Cecilia Fessia, laureata con lode nel medesimo corso, per l’elaborato “Ostacoli e opportunità della diffusione di prodotti alimentari upcycled: il caso Biova Project”.
Il quarto, quinto e sesto posto sono stati assegnati rispettivamente a Elisa Bella dell’Università degli Studi di Torino (sede di Cuneo), Giulia Campanella dell’Università degli Studi di Torino e Federica La Mantia, laureata in un corso interateneo del Politecnico di Torino e dell’Università degli Studi di Torino. A ciascuna di loro è stato conferito un premio di 700 euro.
Infine, Giovanni Cavallo dell’Università degli Studi di Torino (sede di Cuneo) ha ricevuto un premio extra di 1.000 euro per la miglior tesi sulla transizione energetica con focus sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
"L'iniziativa 'Gli studenti raccontano le imprese sostenibili' rappresenta un'azione strategica per rafforzare il ruolo centrale della sostenibilità nel tessuto economico piemontese. Unioncamere Piemonte è orgogliosa di aver lanciato questo premio, con Confindustria Piemonte, che mira a valorizzare le tesi di laurea più innovative sul tema della sostenibilità, premiando i giovani talenti che si distinguono per originalità e capacità di generare idee per un futuro sostenibile. In un contesto in cui la sostenibilità assume un'importanza crescente a livello locale e globale, questo premio offre un contributo concreto per promuovere una cultura della sostenibilità tra le imprese piemontesi. La diffusione delle migliori pratiche in materia di responsabilità sociale e ambientale, resa possibile dalla sinergia tra il mondo accademico, imprenditoriale e bancario, rappresenta un valore aggiunto fondamentale. In linea con il nostro impegno per la transizione energetica, abbiamo introdotto una menzione speciale dedicata a questo tema che è prioritario per il Sistema camerale regionale" commenta il Presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia.
“Questa premiazione arriva in un momento complesso per le relazioni commerciali internazionali con la prospettiva di boicottaggi imminenti nei confronti chi si impegna a seguire gli obiettivi Esg. In pochi mesi non si è però capovolto il mondo, la transizione energetica rimane insieme a tutti gli altri goal che la comunità mondiale si è data per i prossimi anni in ambito di sostenibilità in cima all’agenda di tutte le aziende, poiché il dazio ambientale che rischiamo di pagare sarà ben più salato di quello che i mercati stanno scontando in questi giorni. Ecco perché è doppiamente importante premiare oggi questi studenti e rilanciare sin da ora questo premio verso la seconda edizione del 2026” commenta Marco Piccolo, delegato Csr per Confindustria Piemonte e ceo della Reynaldi.
“La collaborazione con Confindustria Piemonte e UnionCamere su un importante progetto in tema ESG, portato avanti dai tre Atenei piemontesi, conferma l'attenzione di BPER Banca alla valorizzazione dei giovani talenti e allo sviluppo di una regione in cui siamo oggi fortemente presenti. Premiando le migliori tesi dei laureati delle Università del Piemonte accompagniamo l'impegno di questi giovani, delle istituzioni accademiche e dell'intero sistema produttivo, nel costruire un mondo più equo e sostenibile” afferma Luigi Zanti, Direttore Regionale Liguria Piemonte BPER Banca.
“Desideriamo innanzitutto ringraziare Marco Piccolo e tutti gli attori coinvolti in questa iniziativa, per l’idea di premiare studenti e studentesse che si sono distinti per l’impegno su temi particolarmente innovativi e di grande rilevanza per le future generazioni. La sostenibilità è una direzione ormai tracciata, che dobbiamo continuare a percorrere con determinazione, cercando di coniugare responsabilità ambientale e impatti sociali. L’impegno e l’esempio che studentesse e studenti hanno saputo offrire rappresentano uno stimolo concreto a proseguire lungo questo cammino con fiducia e convinzione. Ci congratuliamo con i vincitori/vincitrici” commentano Alain Devalle professore ordinario in Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Torino; Paola Vola, Associate Professor Business Administration - Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica - DISSTE /Sustainable Development and Ecological Transition dell’Università del Piemonte Orientale e Andrea Tuni, Assistant Professor, Department of Management and Production Engineering del Politecnico di Torino.