E' stato inaugurato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 9 aprile, in via Vagnone a pochi passi da via Le Chiuse, il murale dedicato al Beato Francesco Faà di Bruno, realizzato dall’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e che ha visto la partecipazione dell’artista torinese Francesca Nigra, nome d’arte “Nice and the fox”, e di altri due artisti: “Elileli” e “Giga”.
Un’opera che rilancia il territorio del San Donato e soprattutto riqualifica e ridona bellezza a un muro un tempo sporco, vandalizzato e pieno di scarabocchi.
Un omaggio per il quartiere
All’evento, organizzato (insieme ai lavori del murale) dall’ex consigliera regionale Valentina Caputo, hanno preso parte anche le istituzioni: tra questi l’assessore al Bilancio della Regione Piemonte, Andrea Tronzano, l’ex assessore alla Sicurezza, Fabrizio Ricca, il consigliere regionale di Fi, Mauro Fava, la consigliera metropolitana, Caterina Greco, che ha ricordato “l’attenzione del Beato per le donne, una personalità che è sempre stata all’avanguardia”, il presidente della Circoscrizione 4, Alberto Re, e il consigliere comunale dei Moderati, Simone Fissolo, che ha parlato del gran numero di iniziative che andranno avanti fino al prossimo 26 ottobre.
“Quello di oggi è un omaggio doveroso - ha spiegato Fissolo - al santo sociale. All’interno di una realtà, il Faá di Bruno, che da sempre trasmette energia positiva e idee a tutto il quartiere San Donato”.
“Un grazie all’Accademia delle Belle Arti e a chi si è speso - così suor Mariangela, presidente del centro missioni Faà di Bruno - Il murale ricorda un uomo (architetto, astronomo, musicista e poi sacerdote) che ha speso il suo denaro per la scienza e per la condizione delle donne in difficoltà”.
Un gigante della fede e della carità. Un progetto seguito dallo scorso novembre daI professor Roberto Mastroianni dell’Accademia Albertina, che ha preso a cuore l’intervento dopo la scomparsa (un anno fa) del professor Edoardo Di Mauro. “Un’opera narrativa - ha spiegato Mastroianni -, che sfrutta al meglio i linguaggi dell’arte contemporanea”.
Il calendario
L'evento rientra nel fitto calendario di celebrazioni e incontri per il bicentenario della sua nascita (29 marzo 1825). Tra le attività a cui ha dedicato la vita: la cura degli ultimi, delle donne di servizio, delle ragazze madri e dei loro bambini, la ricerca scientifica a livello accademico e l’insegnamento.
I prossimi appuntamenti
Le celebrazioni non finiscono qui. Sabato 12 aprile alle 21 spazio a un concerto gospel nella chiesa di Nostra Signora del Suffragio, sabato 10 maggio alle 17 concerto d’organo del maestro Chiantoni sempre presso la chiesa di Nostra Signora del Suffragio.
Poi sabato 17 maggio dalle 19.30 alle 24 apertura serale straordinaria del museo per la "Notte europea dei Musei" mentre venerdì 23 e sabato 24 maggio alle 21 in scena lo spettacolo teatrale sulla vita del Beato presso il teatro Francesco Faà di Bruno.