La Giunta regionale del Piemonte ha approvato, nella seduta odierna, il Prezzario 2025 per le opere e i lavori pubblici. Il documento rappresenta uno strumento tecnico di riferimento per la programmazione e la realizzazione degli interventi pubblici sul territorio, con l’obiettivo di garantire la qualità delle opere, la sicurezza nei cantieri e la congruità dei costi. Redatto nel rispetto del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023), il documento è conforme ai criteri relativi alla formazione e all’aggiornamento dei prezzari regionali.
«Il prezzario regionale - spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Gabusi – è il risultato di un lavoro condiviso con enti e associazioni che da anni collaborano con la Regione. Il prezioso contributo della struttura della Regione, che ha condotto l’intero percorso con competenza e impegno, ci ha permesso in questi anni di recepire tempestivamente le oscillazioni di prezzo che, soprattutto in passato, sono state significative e repentine. A tutti loro va il nostro ringraziamento, con l’auspicio di proseguire questo percorso in sinergia anche nei prossimi anni».
Il documento tiene conto dell’andamento più equilibrato del settore rispetto agli anni precedenti, mantenendo invariata la percentuale di spese generali (16%) e utile d’impresa (10%), e introducendo un nuovo sistema di organizzazione delle lavorazioni e delle risorse.