Chi lo ha detto che il teatro non sa parlare ai ragazzi? Il Festival "GiocaTeatro" dimostra esattamente il contrario, portando in scena tutto il meglio del teatro per le nuove generazioni, mettendo al centro del palcoscenico temi come nuove tecnologie, ambiente, educazione e scoperta. Un teatro di giovani e per i giovani, in un Festival di settore che è senza dubbio tra i più importanti in Italia.
A raccontarci questa 29esima edizione, in programma da lunedì 14 a mercoledì 16 aprile alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, è il direttore artistico Emiliano Bronzino.
"Giocateatro", spiega, "è un festival di settore aperto alla cittadinanza, un appuntamento ormai consolidato nel panorama culturale torinese e nazionale, che negli anni ha saputo unire tradizione e innovazione per offrire spettacoli di alta qualità, coinvolgenti e stimolanti per bambini, ragazzi e famiglie".
Qual è l'obiettivo del Festival?
"Il Giocateatro non è soltanto una vetrina per le compagnie teatrali di eccellenza, ma anche un momento di riflessione sullo stato e sul futuro del teatro dedicato alle nuove generazioni. L'obiettivo è creare uno spazio di dialogo intergenerazionale, un momento di crescita, riflessione e cura, dedicato a plasmare il presente e il futuro del teatro per bambini e ragazzi. Quello che vogliamo fare è dare uno spaccato dei movimenti e delle realtà che operano oggi in questo settore. Quest'anno, per dire, saranno circa 150 gli operatori presenti".
Cosa vedremo in scena?
"Gli spettacoli li selezioniamo direttamente, quasi sempre andando a vederli di persona. Ci arrivano oltre 100 proposte all'anno, ma alla fine ne selezioniamo una decina. Quest'anno in particolare saranno 15 i titoli in cartellone, tra cui alcune produzioni del TRG. E discreto è il numero di compagnie che arrivano dal Piemonte. La cosa interessante sono i temi che ricorrono nelle proposte di più compagnie: le nuove tecnologie ci interessano in modo particolare, perché smartphones, tablet, smart tv sono pane quotidiano per i ragazzi quindi parlarne ci permette di avvicinare questa generazione. Si può parlare di nuove tecnologie promuovendone un uso consapevole, ma anche giocandoci, o mostrandone un uso interessante da un punto di vista artistico".
Quali sono gli altri temi trattati?
"Per esempio l'Ambiente, che attraversa varie produzioni. Parliamo di crisi climatica e tutela della natura. Ma un tema ricorrente è anche quello dei miti, da quello dell'Iliade ad Orfeo ed Euridice, passando per quello dell'auriga, che permettono di raccontare storie di crescita personale. Per quanto riguarda l'identità, avremo spettacoli sulla scoperta di sé e il valore della diversità, ma anche incontri tra arte, scienza e storia".
Qual è il pubblico del GiocaTeatro?
"Come detto, il Festival è una vetrina per gli spettacoli. Gli operatori saranno in sala per farsi un'idea delle tendenze e delle nuove proposte per quanto riguarda il teatro delle nuove generazioni. Per le compagnie è un'occasione di mostrarsi, di farsi conoscere. Per la stessa fondazione TRG è un'occasione di far vedere alcune sue produzioni. Ma non dimentichiamo che il nostro pubblico sono i bambini, i ragazzi e le loro famiglie, che invitiamo a venire per divertirci tutti insieme. E a maggior ragione le scuole, che partecipano numerose alle rappresentazioni del mattino. Molto degli spettacoli proposti, poi, potranno essere inseriti l'anno prossimo o nei successivi nella stagione regolare del Teatro Ragazzi e Giovani".
Informazioni e biglietti
Gli spettacoli si svolgeranno alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino. I biglietti hanno un costo unico di 5 euro.Per consultare il programma completo e acquistare i biglietti: www.casateatroragazzi.itContatti: 011/19740280 – 389/2064590 – biglietteria@casateatroragazzi.it