Il caldo, la sudorazione e la necessità di mantenere alti livelli di attenzione e produttività rendono fondamentale adottare soluzioni che coniughino comfort e sicurezza. Tra i DPI più sensibili alla stagionalità ci sono le scarpe antinfortunistiche, che in estate devono garantire protezione senza compromettere la traspirabilità e la leggerezza.
L'importanza della traspirabilità nelle scarpe da lavoro estive
Uno degli aspetti più rilevanti nella scelta delle scarpe antinfortunistiche estive è la capacità del materiale di favorire la ventilazione. La traspirabilità è essenziale per ridurre l’accumulo di umidità, prevenire la formazione di vesciche e mantenere il piede asciutto, anche durante turni prolungati.
I modelli progettati per l’uso estivo sono spesso realizzati in microfibra traforata, tessuti mesh tecnici o pelle forata, materiali in grado di favorire la circolazione dell’aria senza compromettere la resistenza all’usura.
Sicurezza prima di tutto: i requisiti normativi da rispettare anche d’estate
Anche durante la stagione più calda, le scarpe antinfortunistiche devono rispettare precisi standard di sicurezza. La normativa EN ISO 20345 stabilisce i requisiti minimi in termini di protezione: puntale rinforzato, suola antiscivolo, resistenza agli urti e perforazioni.
In ambito estivo, è frequente l’utilizzo di modelli S1 o S1P, ideali per ambienti asciutti e lavorazioni leggere. Per contesti più impegnativi, come i cantieri all’aperto, è preferibile optare per scarpe S3, che offrono una protezione superiore pur esistendo in versioni alleggerite.
Leggerezza e comfort: criteri indispensabili per affrontare lunghe giornate di lavoro
Il peso della scarpa può fare la differenza, soprattutto quando si lavora in movimento per diverse ore. I modelli estivi puntano su suole in EVA o poliuretano espanso, materiali che uniscono resistenza meccanica a un peso ridotto.
L’inserimento di plantari anatomici e sistemi di assorbimento degli urti contribuisce a ridurre l’affaticamento e migliorare la postura. Il comfort, in questi casi, non è un lusso, ma un elemento chiave per mantenere efficienza e prevenire infortuni da sovraccarico.
I contesti di utilizzo: scegliere in base all’ambiente e alla mansione
Ogni mansione richiede un approccio specifico anche nella scelta dei DPI. In ambienti chiusi e asciutti, come magazzini e laboratori, si può optare per calzature basse e leggere, mentre all’esterno è consigliabile un modello più strutturato.
Il settore edile, ad esempio, impone scarpe con maggiori rinforzi, mentre nella logistica la priorità è la libertà di movimento. Conoscere il proprio contesto operativo è essenziale per individuare la combinazione ottimale tra sicurezza e benessere.
Quando lo stile incontra la funzione: le nuove tendenze delle scarpe antinfortunistiche estive
Negli ultimi anni, le scarpe antinfortunistiche hanno subito un’evoluzione anche dal punto di vista estetico. I nuovi modelli estivi si ispirano al design sportivo e propongono finiture moderne, colori vivaci e forme ergonomiche. Non è solo una questione di stile: l’aspetto gradevole aumenta l’accettazione da parte dei lavoratori e favorisce l’uso corretto dei DPI, contribuendo a creare un ambiente più sicuro e professionale.
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