Lunedì 14 aprile, alle ore 14.30, ai Giardini Cavour, si terrà la cerimonia di messa a dimora di un albero in ricordo di Jina Mahsa Amini.
Prenderanno parte all'incontro la presidente della Circoscrizione 1, Cristina Savio, la presidente dell'associazione delle donne italiane e curde, Gulala Sali, la presidente della Consulta femminile, Paola Stringa, la docente della scuola Altiero Spinelli, Arezoo Nosouhi. Oltre a Jasmin Sofia Fiorino per la rappresentanza studentesca e l'assessore alla Cura della città, Francesco Tresso.
Ma chi è Jina Mahsa Amini? Si tratta di una giovane donna iraniana che è diventata un simbolo internazionale di protesta contro le politiche repressive del governo iraniano. Nata il 22 luglio 2000, Mahsa Amini è morta il 16 settembre 2022, a causa di un arresto violento da parte della "polizia della morale" iraniana, che la fermò per non aver indossato correttamente il velo (hijab), obbligatorio per le donne in Iran.
La sua morte ha scatenato un'ondata di proteste in tutto l'Iran e nel mondo, con migliaia di persone che sono scese in piazza per chiedere diritti civili, la fine dell'oppressione delle donne e il rispetto delle libertà fondamentali. Durante queste manifestazioni, molte persone hanno anche tagliato i propri capelli come simbolo di ribellione contro il regime, un gesto che è diventato un potente atto di solidarietà e resistenza.