Attualità | 08 aprile 2025, 16:04

Una scuola nel nome della curiosità e della passione: l'Abbadia di Stura intitolata a Piero Angela

Nel giorno del compleanno del figlio Alberto, la scuola primaria e dell'infanzia nel quartiere Barca viene dedicata al divulgatore torinese scomparso nel 2022

La scuola di Abbadia di Stura intitolata a Piero Angela

La scuola di Abbadia di Stura intitolata a Piero Angela

Da oggi Piero Angela sarà ricordato ogni giorno, dai bambini della scuola Abbadia di Stura di via Martino Anglesio, nel quartiere Barca.

Intitolazione, un iter durato più di due anni

Dopo l'intitolazione della primaria e della materna dell'Istituto Comprensivo Giovanni Cena al divulgatore torinese, bambini, genitori e insegnanti saranno accolti ogni giorni dal suo nome, scritto sulla targa all'ingresso. La cerimonia si è tenuta nel pomeriggio di oggi, martedì 8 aprile, dopo un iter durato più di due anni.

Nel giorno del compleanno del figlio Alberto

Il figlio Alberto è stato invitato ma non ha potuto essere presente perché in Giappone: proprio oggi è il giorno del suo compleanno. Ma ha apprezzato l'iniziativa, come ha riferito il presidente del Consiglio d'istituto, Numinato Licari, che ha anche ricordato come il percorso di intitolazione sia iniziato il 13 agosto 2022, giorno della scomparsa di Piero Angela.

"Per i bambini - ha commentato il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto - da domani ci sarà questo nome che porta delle domande. I nomi non solo sono nomi, ma riflessioni. Oggi questa scuola è dedicata a una persona che ci possa ispirare, come Piero Angela".

Un nome che porta ispirazione e riflessione

Presenti al taglio del nastro anche il sindaco Stefano Lo Russo e l'assessora alle politiche educative Carlotta Salerno, che ha sottolineato l'importanza degli insegnamenti trasmessi da Piero Angela con la sua attività di divulgatore scientifico: curiosità, apprendimento, passione, creatività.

Tutti valori che da domani saranno ancora più importanti, nella scuola primaria e dell'infanzia che ora porta il suo nome.

Francesco Capuano

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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