Ospedali nuovi da costruire, ma anche vecchie strutture da rimettere a nuovo e in efficienza. La Regione si trova davanti a una vetta alta da scalare (4,6 miliardi di euro di Piano di edilizia sanitaria) e chiede aiuto alle guide esperte del Politecnico di Torino. Anche perché il tempo - imposto dal Pnrr - stringe. Ma l’orizzonte è più ampio e spazia dal Parco della Salute a una nuova legge urbanistica regionale.
Undici ospedali nuovi e non solo
Il Piano di edilizia sanitaria regionale tratta di 11 nuovi ospedali, ma anche 4 tra rigenerazioni e ampliamenti, 91 case di comunità, 30 ospedali di comunità e 43 centrali operative territoriali. “Siamo di fronte al più grande investimento del Dopoguerra in edilizia sanitaria”, sottolinea l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi. “E la formazione del Politecnico ai nostri tecnici è fondamentale. Questo Piano lascerà un’eredità importante al territorio, ma anche alle risorse umane”.
Alta formazione per i tecnici sanitari
Il primo passo concreto sarà, prima dell’estate, la nascita di un corso di Alta Formazione destinato a tecnici di ASL e Regione. Inoltre sarà creata una task force specializzata nell’edilizia sanitaria e in particolare incaricata di seguire la manutenzione programmata del patrimonio esistente.
Complessità e competenze per gli studenti
“Per un ateneo tecnologico come il nostro l’edilizia ospedaliera è un campo fondamentale - sottolinea il rettore del Politecnico, Stefano Corgnati - C’è una complessità da governare e serve una nuova riflessione progettuale, che pensi anche alla sostenibilità energetica, economica e ambientale”.
“Anche per i nostri studenti è un’occasione per apprendere competenze nuove che un domani potranno risultare preziose in un settore strategico come questo”, conclude Corgnati.
Una nuova legge per dimezzare i tempi urbanistici
“Siamo di fronte a un’alleanza con una nostra eccellenza - dice il presidente della Regione, Alberto Cirio - Questa mattina abbiamo insediato il tavolo di lavoro per la riforma urbanistica e l’obiettivo è una legge speciale da approvare in tempi molto brevi per dimezzare i tempi degli strumenti urbanistici di competenza regionale, tenendo salvi i controlli necessari”.
“Spesso non è questione di cattiva volontà, ma di scadenze - prosegue - ecco perché cerchiamo dov’è nostra competenza di accorciare i tempi di attesa”.
Parco della Salute: “Entro aprile la firma sul contratto”
E parlando di edilizia sanitaria, scadenze imminenti anche per una delle maggiori opere in programma. “Entro il mese di aprile ci sarà la firma per il contratto per affidare i lavori sul Parco della Salute - aggiunge Cirio - e questo sarà propedeutico all’avvio degli interventi”.