La Commissione Sanità proporrà un Odg per chiedere alla Giunta di includere le parafarmacie del Piemonte tra i soggetti abilitati al servizio di prenotazione visite tramite il Centro unificato di prenotazione (Cup), al ritiro di referti e al pagamento dei ticket, anche alla luce dei recenti pronunciamenti dell’Agcom in altre regioni su presunte distorsioni concorrenziali derivanti dalla loro esclusione. È quanto emerso dall’audizione in commissione Sanità dei rappresentanti della Federazione nazionale parafarmacie italiane (Fnpi), che hanno portato all’attenzione dei commissari l’importanza del ruolo delle parafarmacie per l’utenza e hanno evidenziato come in diverse regioni i cittadini possono già rivolgersi alle parafarmacie per usufruire di tali servizi, beneficiando di maggiori possibilità di scelta.
La Quarta ha anche incontrato la commissione sanità e scienze della vita di Confindustria Piemonte per un approfondire le linee di attività 2024-2028 in materia di sanità, che sono state illustrate dalla presidente della commissione interna a Confindustria.
L’obiettivo della commissione di Confindustria è quello di elaborare proposte da sottoporre alla Regione sui processi di pianificazione e di finanziamento per servizi e attività di ricerca in campo biomedicale, che possano attrarre industrie in Piemonte e rafforzare questo comparto della filiera della salute, con possibili ricadute significative per la crescita economico-industriale della regione e nel rapporto pubblico-privato.
In particolare, come ha spiegato la presidente, nell’ultimo anno e mezzo la commissione ha sviluppato un progetto per un intervento verticale nel campo della logistica sanitaria, un settore che sta crescendo e che è in grado di convogliare anche grandi investimenti.
I commissari della Quarta hanno posto numerose domande e il presidente ha posto l’accento sul tema dell’utilizzo dei dati sanitari e su come poter armonizzare i progetti di ricerca anche in campo biomedicale con la normativa vigente sulla privacy.