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Politica | 07 aprile 2025, 18:48

Sperimentare telemedicina e intelligenza artificiale nella carcere di Torino

Approvata all'unanimità la mozione da parte del Consiglio comunale, che ha detto sì anche all'installazione di distributori di assorbenti gratuiti all’interno degli uffici del Comune

Sperimentare telemedicina e intelligenza artificiale nella carcere di Torino

Sperimentare telemedicina e intelligenza artificiale nella carcere di Torino

Nella seduta del 7 aprile 2025, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (32 voti favorevoli su 32 consigliere e consiglieri presenti) una mozione per promuovere la telemedicina all’interno della casa circondariale Lorusso e Cutugno, così da innalzare i livelli di cura, ridurre i costi di gestione e, allo stesso tempo, migliorare la sicurezza all’interno della struttura.

Il documento impegna sindaco e Giunta Comunale ad avviare una valutazione preliminare per identificare le specifiche esigenze sanitarie dei detenuti e le tecnologie più congrue per il loro soddisfacimento.

Il documento propone di collaborare con Asl Città di Torino, Città della Salute e della Scienza di Torino, Regione Piemonte e Ministero della Giustizia per poter strutturare un progetto di telemedicina che includa, oltre alla predisposizione strumentale, un piano di formazione del personale sanitario e penitenziario che possa migliorare la qualità di cura delle persone ristrette e ottimizzare la gestione delle diverse professionalità coinvolte.

La mozione impegna altresì sindaco e Giunta Comunale a collaborare alla costituzione di un processo organizzativo che possa favorire, con il coinvolgimento dell’Anci, la diffusione di dati a livello regionale e nazionale, al fine di contribuire alla stesura di linee guida per un’estensione della progettualità su tutte le case circondariali nazionali.

È stato anche approvato un emendamento che propone di avviare una valutazione preliminare per introdurre l'Intelligenza Artificiale nei progetti di assistenza integrata del Sistema sanitario e per le esigenze sanitarie dei detenuti.

Approvata, questo pomeriggio in Consiglio comunale, una mozione che propone l’installazione di distributori automatici di assorbenti igienici di emergenza e gratuiti, all’interno delle diverse sedi degli uffici del Comune di Torino. In particolare, il documento impegna il Sindaco e la Giunta comunale a verificare la possibilità di installare, inizialmente per un periodo di prova, distributori automatici gratuiti di assorbenti mestruali "di emergenza" all'interno delle varie sedi del Comune.Una necessità che, per la firmataria della mozione, si inserisce in un percorso di parità di genere che deve passare anche dall’attenzione e dal supporto alle donne durante il periodo mestruale, a tutela del diritto al benessere fisico e psicologico. Una scelta simbolica che la mozione definisce simbolica ma concreta, un piccolo gesto di civiltà verso la piena parità.

La mozione approvata in Sala Rossa con 29 voti favorevoli, 3 astenuti e nessun contrario, specifica che gli assorbenti dovranno essere realizzati in Italia, possibilmente secondo principi di sostenibilità ambientale dell’intero ciclo produttivo all’interno di un progetto che, nel processo di produzione, dovrà sostenere l'utilizzo di prodotti non inquinanti, ecologici e biologici.

comunicato stampa

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