"Dov’è finita oggi Lolita?", anzi "Chi è oggi, Lolita?": se lo chiede la compagnia Biancofango che la prossima settimana, dall'8 al 13 aprile, porta in scena al Teatro Gobetti due spettacoli che esplorano il mito di Lolita oggi. Si intitolano "About Lolita" (8-10 aprile) e "Never Young" (11-13 aprile), entrambi diretti da Francesca Macrì, che cura anche la drammaturgia insieme ad Andrea Trapani.
Se il romanzo di Nabokov raccontava la storia di Dolores Haze attraverso lo sguardo perverso di Humbert Humbert, About Lolita indaga il confine tra innocenza e desiderio, tra libertà e censura. "Lolita è troppe cose per sintetizzarla in una frase sola", scrive la compagnia, interrogandosi su come questo simbolo sia mutato nel tempo, tra letteratura, cinema e cultura pop.
Con Never Young, la riflessione si sposta sul presente: dov’è oggi Lolit? La docu-performance esplora la preadolescenza contemporanea, tra iper-sessualizzazione, social media e mercificazione del corpo. "Come siamo passati da Lolita alle baby squillo, agli sugar baby, a OnlyFans?", si chiede la compagnia, mettendo in scena le contraddizioni di un’epoca in cui l’infanzia si consuma troppo in fretta.
Biancofango non dà risposte ma provoca, interrogando il pubblico su un tema scomodo e necessario. Se Lolita è un verbo – "giocare con il fuoco, inciampare, fraintendere, desiderare" – il teatro si fa specchio delle nostre ambiguità.