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Politica | 01 aprile 2025, 16:42

Metro 1, Salvini annuncia: "Stanziamo i soldi per il prolungamento fino a Cascine Vica"

Metro 1, Salvini annuncia: "Stanziamo i soldi per il prolungamento fino a Cascine Vica"

Matteo Salvini a Torino

Matteo Salvini a Torino

"Sapere che oggi e domani ci sono 300 uomini e donne in divisa a presidiare un cantiere ferroviario è indegno di un paese civile. Penso a quanto potrebbero fare in termini sicurezza nei quartieri popolari di Torino". Stoccata ai No Tav del Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, oggi a Torino per l'Osservatorio sulla Torino-Lione.

Frejus e Monte Bianco

Dopo la tappa in mattinata in Città Metropolitana, l'esponente del governo Meloni attraverserà il confine per incontrare il suo omologo francese Philippe Tabarot. Insieme all'Alta Velocità, all'ordine del giorno la riapertura del "Frejus sia su strada che ferro, oltre alla seconda canna del traforo del Monte Bianco". 

I soldi per arrivare a Rivoli

Il ministro Salvini durante la conferenza stampa promossa da InfraTo ha annunciato un'importante novità per linea 1: nel prossimo Cipess verranno stanziati i 24.5 milioni necessari per il prolungamento fino a Cascine Vica. Soldi frutto dell'avanzo dei lavori per la tratta Lingotto-Bengasi, che verranno spostati ed  usati per fare arrivare la metropolitana a Rivoli. Una richiesta, quella di spostare i risparmi, fatta più volta dalla stessa InfraTo. 

A questi si aggiungono gli 8.5 milioni già stanziati in Finanziaria grazie all'impegno dei parlamentari della Lega Elena Maccanti ed Alessandro Benvenuto, che potranno essere usati per la riqualificazione di corso Francia nei comuni di Collegno e Rivoli. 

Non garantiti i soldi per i treni

Al momento però non sono garantiti i 145 milioni di euro per l'acquisto dei nuovi treni necessari per coprire l'estensione di servizio. "Nel nostro mandato - ha replicato - abbiamo messo 6 miliardi sul trasporto pubblico: le esigenze di Torino sono le stesse di Roma".  

Su quest'ultimo punto la Città di Torino ha chiesto i soldi a Roma nell'ambito del bando nazionale indetto dal Ministero dei Trasporti per il tpl: in questo momento è in fase di preparazione la graduatoria ed il risultato dovrebbe essere reso noto entro fine anno.

Bando per i treni metro 2

Durante la visita di Salvini, il Commissario Straordinario Bernardino Chiaia ha presentato la gara per la scelta del sistema e dei treni della metro 2. "È come se comprassimo la cucina prima di fare la casa, ma questa - ha sottolineato - è una tappa fondamentale per l'avvio dei lavori della futura metropolitana".

I convogli

I convogli potranno avere una lunghezza massima di 60 metri e una larghezza fino a 2.7 metri. Potranno viaggiare fino ad 80 Km/h anche se la velocità commerciale sarà di circa 30 Km/h e una frequenza minima di 90 secondi tra un convoglio e l'altro. Ogni treno potrà trasportare oltre 400 passeggeri, con spazi riservati ai disabili e al trasporto delle biciclette. 

Il valore dell'appalto supera i 500 milioni di euro. "Si tratterà di una procedura competitiva - ha spiegato Chiaia - con negoziazione per valutare una serie di aspetti anche con gli appaltatori. Questo perché facciamo nel 2025 una procedura di gara per un treno che girerà nel 2032, e dovrà essere capace di girare per i successivi 30 anni". 

Mancano 450 milioni 

Per quanto riguarda la metro 2, al momento sono stati stanziati un miliardo e 828 milioni di euro. Soldi che, a causa dei rincari di materiale post Covid, consentiranno di realizzare solo la tratta da Rebaudengo a Porta Nuova. Rispetto al progetto originario, per arrivare fino al Politecnico mancano 450 milioni di euro. 

"Questi soldi - ha osservato Chiaia all'indirizzo di Salvini - non ci servono oggi, ma ci serviranno entro il 2028. Per ottimizzare i costi noi non vogliamo smontare la talpa". Se il ministro dei Trasporti non ha garantito la copertura della cifra al momento insufficiente, ha comunque dato un'apertura: "Da qui al 2028 conto che Lo Russo dovrà avere ancora a che fare con me". 

"Vogliamo andare sul mercato - ha spiegato il sindaco - in maniera consapevole: mettere a bando prima le opere tecnologiche, rispetto a quelle civili, ci permette di calibrare in maniera più corretta queste ultime. Non escludo che questa operazione possa produrre delle economie". Tradotto sapere in anticipo che tipo di treni passeranno nelle gallerie ed entreranno nelle stazioni permetterà di realizzare in modo più efficiente, e magari più economico, la metro 2.

"Stiamo portando avanti - ha aggiunto il primo cittadino - una delle più grandi opere pubbliche del nord ovest degli ultimi anni, una grande operazione di rigenerazione urbana. Questo ci ha responsabilizzato: abbiamo fatto la scelta complessa di non fermare la realizzazione dell'opera in concomitanza del caro materiali". 

"Questa città ha due grandi opere strategiche: la metro 2 ed il Parco della  Salute. Siamo una squadra che da Roma a Torino ha visto tutti tirare nella stessa direzione: noi stiamo davvero cambiando futuro di questa città e regione", ha concluso il governatore Cirio. 

Cinzia Gatti

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