Attualità | 01 aprile 2025, 14:02

Nasce la nuova piazza Maria Ausiliatrice: più verde e spazi accoglienti nel nome di don Bosco [FOTO e VIDEO]

Taglio del nastro e festa con i bambini. Nuovo look anche per i campanili della Basilica

Festa per l'inaugurazione della rinnovata Piazza Maria Ausiliatrice

Festa per l'inaugurazione della rinnovata Piazza Maria Ausiliatrice

Una nuova piazza pedonale, a misura di famiglie. Più accogliente, con aree verdi e spazi riorganizzati. É stata tenuta a battesimo da tutto il quartiere Valdocco, con tanto di bambini in festa e palloncini, la nuova piazzetta Maria Ausiliatrice. Riqualificata dopo un anno di lavori che hanno riconsegnato lo spazio antistante la Basilica ai cittadini. 

Taglio del nastro 

Al taglio del nastro, nel 91esimo anniversario della canonizzazione di Don Bosco, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, l’assessore alla Viabilità Chiara Foglietta e il presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri. Oltre al nuovo Rettore Maggiore della congregazione salesiana, don Fabio Attard, appena eletto, il rettore della Basilica don Michele Viviano e i superiori della Congregazione Salesiana e 230 salesiani rappresentanti di 127 Paesi di tutto il mondo radunati a Torino per il loro 29esimo capitolo generale che si concluderà a Roma il prossimo 12 aprile. 

Le torri campanarie 

Ma prima del taglio del nastro un momento della mattinata è stato riservato alla conclusione dei lavori di restauro e di conservazione dei due campanili della Basilica Maria Ausiliatrice che dal 10 gennaio scorso vanta quattro nuove campane che si aggiungono alle 8 già esistenti. 

Il restauro ha toccato anche la statua dell’Arcangelo Gabriele, sul campanile destro, e quella dell’Arcangelo Michele, sul lato sinistro. Sopra le quali, i vigili del gioco hanno collocato due corone di fiori. Restyling anche per le torri campanarie con le cupole e le statue soprastanti. “Siamo felici di poter inaugurar questa piazza - ha dichiarato il Rettore Viviano - nel giorno in cui la famiglia salesiana ricorda la canonizzazione di Don Bosco. Proprio  lui che voleva che i suoi ragazzi credessero diventando onesti cittadini del mondo”. A rendere possibile tutto ciò anche il contributo di Fondazione Crt, nella persona della presidente Anna Poggi. “Per noi è stato un onore ricordare la figura di Don Bosco” ha detto.

Don Bosco, un esempio 

Un esempio prima di tutto. “Don Bosco ha salvato centinaia di ragazzi - così il sindaco Lo Russo - portando la nostra città ad essere conosciuta nel mondo. E girando per i vari Paesi ho capito quanto sia sentita la presenza capillare di questa comunità e delle figlie di Maria Ausiliatrice”.  Quella di piazza Maria Ausiliatrice non è solo un’operazione di abbellimento ma - ha concluso Lo Russo - “un messaggio lanciato alla città. Per una Torino che si sviluppa e che vuole dare un futuro a questi ragazzi”.

Un sogno che si avvera

Per i lavori sono stati spesi 1,5 milioni di fondi Pinqua che hanno garantito anche il rilancio dello spazio antistante la scuola De Amicis. L’area gioco all’incrocio tra le vie Biella e Masserano è stata intitolata a Giorgio e Isabella Marincola. Gli interventi realizzati nella piazza rientrano nel quadro di Valdocco Vivibile e hanno visto l’uso di soluzioni e materiali innovativi a basso impatto ambientale, come pavimentazioni drenanti. Abbattute le barriere architettoniche.

Così quello che era uno spazio “usato in maniera impropria”, secondo il presidente Deri, oggi è un luogo completamente rinato. “Con interlocuzioni iniziate nel febbraio del 2022 - ha precisato l’assessore Foglietta - nel tentativo, riuscito, di adeguare la piazza alle esigenze di tutti. Ora è un luogo più inclusivo e sostenibile”.

Philippe Versienti

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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