Il 31 marzo si è svolta a Torino l'edizione 2025 di “Anteprima Ruchè”, organizzata dal Consorzio di Barbera d'Asti e dei Vini del Monferrato. La sede dell'evento, l'NH Collection di Piazza Carlina, ha accolto giornalisti, operatori del settore e appassionati. Nel pomeriggio si è tenuta una degustazione alla cieca, riservata ai professionisti del vino, per valutare le caratteristiche della nuova annata. La sera, invece, il pubblico ha potuto incontrare i produttori e assaggiare le diverse etichette proposte. L'iniziativa ha confermato l'interesse crescente per questa denominazione e il lavoro di valorizzazione svolto dal Consorzio.
Il rosso che racconta il Monferrato
Il Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG è un vino rosso autoctono del Piemonte, coltivato su circa 220 ettari in sette comuni dell'Astigiano. Si caratterizza per un profilo aromatico distintivo, con note floreali e speziate che lo rendono facilmente riconoscibile. Negli ultimi anni ha ottenuto una maggiore visibilità, sia a livello nazionale che internazionale, grazie al lavoro delle aziende produttrici e alle iniziative di promozione portate avanti dal Consorzio. La sua versatilità lo rende adatto a diversi abbinamenti gastronomici, facendolo sempre più apprezzare in un panorama vitivinicolo regionale di fatto piuttosto prestigioso.
Vitaliano Maccario: “Dare voce ai produttori di una denominazione d’eccezione”
All'evento hanno partecipato numerose aziende consorziate, rappresentative delle diverse realtà produttive del Ruchè. La presenza di produttori affermati e giovani vignaioli ha permesso di confrontare approcci e interpretazioni di questo vino. “Anteprima Ruchè è nata per raccontare il valore di questa denominazione d’eccezione attraverso la voce dei suoi produttori – afferma Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato –. I risultati ci confermano che la strada intrapresa è quella giusta.” La collaborazione tra le aziende e il Consorzio si conferma un elemento chiave per la promozione del Ruchè, sia in Italia che all'estero.
Il futuro di un vino in fase di consolidamento
L'Anteprima Ruchè 2025 ha evidenziato la continua evoluzione della denominazione, che sta guadagnando spazio tra le produzioni piemontesi di rilievo. La combinazione di tradizione e ricerca qualitativa ha permesso al Ruchè di consolidare il proprio posizionamento. Il prossimo appuntamento dedicato a questo vino è previsto per il 17 e 18 maggio con la “Festa del Ruchè”: una manifestazione che, collocata negli spazi della Tenuta La Mercantile di Castagnole Monferrato, costituirà un'ulteriore occasione per approfondire la conoscenza di questa denominazione.