Manca il numero legale ed il Consiglio Comunale di Torino chiude ancora prima dell'apertura. Oltre al sindaco Stefano Lo Russo, erano assenti anche i capigruppo dei Moderati Simone Fissolo e di DemoS Elena Apollonio, i consiglieri del Pd Angelo Catanzaro e Amalia Santiangeli. Defezioni che hanno portato a venti le presenze nelle file della maggioranza: troppe poche, perché il numero legale è fissato a ventuno.
"Sindaco dove sei?"
La presidente del Consiglio Maria Grazia Grippo ha dovuto così sconvocare la seduta. E non si è fatta attendere la protesta della minoranza: i consiglieri sono infatti andati a "bussare" alla porta di Lo Russo esponendo il cartello "sindaco dove sei?".
Minoranza all'attacco
"E' la terza volta - ha sottolineato il capogruppo del M5S Andrea Russi - che manca la maggioranza su un documento di bilancio. Oggi era veramente importante perché si sarebbe dovuto assegnare il rendiconto di bilancio per la trattazione nelle varie commissioni". "Abbiamo 87 atti - ha aggiunto - in attesa di discussione. Non lavoriamo neanche sugli atti di indirizzo".
Sulla stessa linea i consiglieri della Lega Fabrizio Ricca ed Elena Maccanti: "Ravvediamo problemi sul bilancio, che doveva essere mandato in Commissione: vigileremo la prossima settimana".
A rincarare il capogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao: "Preferiamo parlare di geopolitica internazionale, come accaduto la scorsa seduta, piuttosto che dei problemi della città". Per il capogruppo di Torino Libero Pensiero Pino Iannò: "E' una grave situazione di instabilità politica: i cittadini si aspettano risoluzioni di problemi. E' una vergogna".
"E' una questione - ha sottolineato l'esponente di FdI Ferrante De Benedictis - di responsabilità: quando si governa la maggioranza è chiamata sempre ad essere presente. Il sindaco preferisce fare comizi nelle Circoscrizioni e bocciofile a lui vicine, piuttosto che venire in aula e discutere dei temi".
Oggi erano previste le comunicazioni sul bus caduto nel Po la scorsa settimane, che sono state respinte. "Torino- ha sottolineato la capogruppo di Forza Italia Federica Scanderebech - merita un sindaco che governi con serietà e costanza, non un'assenza ingiustificata".
"Se questa è serietà con cui affrontiamo le questioni é meglio andare subito ad elezioni" ha concluso il consigliere azzurro Domenico Garcea.