Tra i tanti stabili che, per la loro bellezza, hanno contribuito ad impreziosire le vie di Torino c'è, sicuramente, Palazzo Ceriana-Mayneri.
Sito al civico 27 di Corso Stati Uniti all'angolo con corso Galileo Ferraris, gli antichi corso Duca di Genova e corso Siccardi, venne edificato tra il 1884 ed il 1887.
L'estro di Carlo Ceppi
Frutto dell'estro creativo dell'architetto e conte Carlo Ceppi, palazzo Ceriana-Mayneri si erge nell'antica isola di Sant'Oreste, il terreno che il 29 aprile del 1884 venne acquistato dal conte Ludovico Ceriana-Mayneri, suo committente.
Un incrocio di stili
Realizzato quasi interamente in cemento armato, lo stabile racchiude in sé tanti stili: dagli elementi barocchi juvarriani, guariniani e vittoriani al moderno eclettismo ottocentesco dell'autore, fusione che poi sfocerà nel Liberty, l'espressione stilistica più diffusa presso il capoluogo sabaudo.
Elementi floreali tipici dell'Art Nouveau si intrecciano ai volti che sovrastano le finestre. Sul portale d'ingresso poggia un'ampia balconata, elemento caratterizzante di questo edificio.
Da Circolo della Stampa a sede dell'ordine
Molto tempo dopo rispetto alla sua costruzione, il 18 maggio 1957, il palazzo venne acquistato dal Circolo della Stampa e poi, nel 1958, anche dallo Sporting, in risposta all'esigenza di poter usufruire anche di una sede sportiva estiva, oltre al polo culturale. Già negli anni '30 del '900 esisteva un circolo di giornalisti con una piccola attività che aveva avuto sede prima presso Palazzo Cisterna, poi presso Casa Treves e poi, fino al secondo conflitto mondiale, presso Palazzo Lascaris.
Oggi, Palazzo Ceriana-Mayneri è sede dell'Associazione Stampa Subalpina e dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte e della Valle d'Aosta ed ospita anche numerosi convegni ed eventi. Un gioiello architettonico, dimora patrizia dell'Ottocento, che merita di essere ammirato almeno una volta.