In decine di migliaia si sono radunati questa mattina, domenica 30 marzo, sotto la tettoia di strippaggio del parco Dora per l'Eid-Al-Fitr, la preghiera comunitaria che sancisce la fine del Ramadan. Un momento di particolare importanza per la comunità musulmana. Presente anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.
"Ho sempre creduto - ha commentato il primo cittadino di Torino tramite un video post sui social - che i momenti di riflessione e di condivisione possano renderci persone migliori, capaci di guardare con più speranza al futuro, e la fine del Ramadan è un'occasione per ricordare che in un mondo in cui i cambiamenti e le incertezze sembrano moltiplicarsi, il valore del raccoglimento, della preghiera e della comunità assume un significato ancora più forte."
"Torino - prosegue Lo Russo - si è costruita anche sulla capacità di includere, di accogliere, di dare opportunità: è la nostra storia, quella di una città in cui generazioni di torinesi hanno trovato una possibilità di riscatto, un territorio in cui far crescere i propri figli con fiducia e speranza. Le religioni, nella loro essenza più profonda, parlano di accoglienza, incontro, pace, e oggi ribadire questi valori è davvero fondamentale. Torino deve essere sempre più una città di speranza, vogliamo continuare a impegnarci insieme per costruire un presente e un futuro migliori."
Come riportata da Ansa Piemonte alla fine della preghiera centinaia di persone hanno preso parte a un corteo; acceso qualche fumogeno e srotolate bandiere della Palestina. All'iniziativa hanno preso parte anche realtà autonome in solidarietà alla causa palestinese. Si segnalano però anche momenti di tensioni in cui sono state bruciate foto della premier, Giorgia Meloni.
“Esprimo ferma condanna. Quanto è accaduto a Torino durante la festa di fine Ramadan, nella quale sono state bruciate alcune foto del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è un fatto grave e violento, che desta preoccupazione”, dice Paola Ambrogio, senatrice di Fratelli d’Italia. “E dire che pochi minuti prima il Sindaco di Torino Lo Russo aveva fatto i ‘migliori auguri a tutti i torinesi di fede islamica’, ribadendo ‘di aver sempre creduto che i momenti di riflessione e di condivisione possano renderci persone migliori’ e che ‘le religioni parlano di accoglienza, incontro e pace’. E’ questa la pacificazione richiamata dal Sindaco?”.