Cultura e spettacoli | 29 marzo 2025, 10:58

I Negrita a Torino con il loro nuovo disco: “Con questo album torniamo all’essenza dell’umano”

Il concerto del tour “Canzoni per anni spietati” al Teatro Concordia di Venaria Reale mercoledì 16 aprile: "I giovani? Sarà difficile per loro capire qual è la retta via"

I Negrita a Torino con il loro nuovo disco: “Con questo album torniamo all’essenza dell’umano”

L’ultimo album dei Negrita risale al 2018. Oggi la band torna con un nuovo disco “Canzoni per Anni Spietati” e presto sarà sui palchi italiani con il tour.  

A Torino nel 2022 si sono esibiti all’Eurovillage al parco del Valentino davanti a migliaia di persone e sono tornati nel 2023 con un concerto al Teatro Concordia. Nel 2025 li saranno di nuovo al Teatro Concordia di Venaria Reale mercoledì 16 aprile alle 21. 

“Dall’ultimo album del 2018 eravamo un po’ bloccati, poi ascoltando musica folk americana i pezzi sono nati uno dietro l’altro” spiegano gli artisti. “La musica è stata lo ‘spedale’ delle parole. Nei testi c’è una narrazione che non si interrompe che da ascoltatore ti porta a essere sazio”. 

Un disco che arriva una crisi personale, ma anche globale, dalla pandemia alle guerre.

“Da questo periodo ne siamo usciti tutti divisissimi. Volevamo affrontare argomenti importanti che non avevamo voluto affrontare durante il lockdown. Vedevamo di nuovo il sole, come se la natura volesse dirci che le cose cambiano sempre”.

Le nove tracce contengono anche una riflessione sul proprio tempo: “Se penso alla mia generazione penso ma dove è che abbiamo sbagliato? Perché è la cosa più emergente. Non è un suono negativo ma cosciente che è la realtà”.  

Alla base del nuovo disco c’è l’artigianalità: “Questo è un disco analogico, con oggetti di legno e ferro. Volevamo ritornare all’essenza dell’umano a degli attrezzi che fossero un po’ più di una clava e di un tamburo. Credo che per esprimere certi concetti servono determinati strumenti. Viviamo in una società sempre più disumanizzata. Ci stiamo dividendo dagli altri. Quando c’è la musica le persone si comportano meglio, si comportano tutte allo stesso modo nello stesso istante. La società si comporta all’esatto opposto. Se vogliamo cambiare la società dobbiamo ritrovare gli altri. Se non troviamo questo abbiamo fallito la nostra missione umana”. 

"A rischio di sembrare un po' francescani il nostro messaggio è cerca di amare, non di odiare. Difficile giudicare la nuova generazione. Faranno fatica a capire quale è la realtà. Sono bombardati da informazioni. Sarà difficile capire qual è la retta via, ma abbiamo fiducia". 

Chiara Gallo

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