Proseguono gli incontri di CNA con gli europarlamentari eletti sul territorio, nell’ambito dell’iniziativa promossa da CNA Nazionale per rafforzare il dialogo tra le istituzioni europee e il mondo produttivo. Dopo il confronto sul settore automotive con l’On. Gaetano Pedullà (M5S) e l’incontro con l’On. Carlo Fidanza (FdI) dedicato al comparto agroalimentare, ora è stata la volta dell’On. Brando Benifei, europarlamentare del Partito Democratico e relatore dell’AI Act, il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale.
L’On. Benifei è stato accolto in Piemonte da Mattia Puleo, Presidente e Amministratore Delegato di ODS – Operatori Doppiaggio e Spettacolo, storica azienda torinese attiva da oltre 40 anni nel settore del doppiaggio televisivo e cinematografico. L’incontro è stato un’occasione per approfondire il rapporto tra intelligenza artificiale e industria audiovisiva, un settore che sta attraversando profonde trasformazioni grazie all’avvento delle nuove tecnologie.
Durante la visita agli studi di registrazione, sono stati illustrati all’On. Benifei diversi esempi di applicazione dell’AI nel settore, tra cui il caso di un doppiatore che, impossibilitato a completare un lavoro per motivi di salute, è riuscito comunque a portarlo a termine grazie alla campionatura della sua voce. L’intelligenza artificiale, in questo contesto, si è rivelata un supporto utile per mantenere la coerenza vocale e stilistica senza dover sostituire il professionista, garantendo al contempo la qualità del prodotto finale e la sostenibilità economica della produzione. Un esempio virtuoso di come l’innovazione possa affiancare il lavoro umano senza rimpiazzarlo.
Tuttavia, se da un lato queste tecnologie offrono nuove opportunità, dall’altro emergono preoccupazioni tra i professionisti del settore. Ad oggi il rischio che le voci sintetiche sostituiscano progressivamente i professionisti, compromettendo non solo l’occupazione, ma anche la qualità e l’identità artistica di un mestiere che ha reso il doppiaggio italiano un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale è mitigato dal fatto che l’IA non abbia ancora raggiunto un livello tale di maturità da poter sostituire l’essere umano nelle sfumature che rendono il prodotto audiovisivo fortemente caratterizzato ed empatico. Il pericolo legato all’accelerazione della tecnologia potrebbe portare a breve a rischi concreti anche se al contempo si aprono opportunità su altri fronti che senza l’IA, ad oggi ,non erano percorribili.
On. Brando Benifei: “L’intelligenza artificiale è un'opportunità, ma rappresenta anche una sfida per il modello organizzativo di qualsiasi impresa, comprese quelle del settore creativo. Da un lato, può migliorare l’efficienza e la produttività, ma dall’altro pone la necessità di tutelare e preservare la specificità del lavoro umano.”
Delio Zanzottera, segretario CNA Piemonte: “questo ciclo di visite organizzato da Cna Nazionale si pone quale obiettivo quello di far comprendere all’Europa che oggi si pone sempre più quale snodo delle decisioni e delle norme che influenzano le politiche dei singoli stati membri, le problematiche che attanagliano le micro e piccole imprese. Abbiamo scelto di accompagnare l’On. Benifei all’interno di un’azienda che sta vivendo l’evoluzione di un settore fortemente influenzato dall’accelerazione delle nuove tecnologie e in particolare dell’IA. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il decisore politico sui costi/benefici di una tecnologia in evoluzione tutelando l’impresa e i posti di lavoro”.
Mattia Puleo: “È stato un confronto molto importante e stimolante per illustrare ciò che stiamo realizzando e analizzando sia le opportunità che le criticità dell’uso dell’AI. Questa tecnologia avrà inevitabilmente un impatto sul nostro modo di lavorare, anche in un settore di nicchia come il nostro.”
Giovanni Genovesio: “Anche nel mondo degli audiovisivi, l’artigianato difficilmente sarà completamente soppiantato dall’intelligenza artificiale, ma piuttosto coesisterà con essa.”