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Regione | 28 marzo 2025, 10:11

La Regione Piemonte investe sul futuro delle sue risorse idriche: visita alle strutture di Mazzè e Villareggia

Sopralluogo alle opere idrauliche, posto l’accento sull’urgenza di interventi di restauro

Il sopralluogo alle opere idrauliche del Piemonte

Il sopralluogo alle opere idrauliche del Piemonte

I responsabili delle politiche regionali hanno svolto un sopralluogo alle principali infrastrutture idrauliche della zona di Mazzè e Villareggia, mettendo in luce l'importanza delle opere di gestione delle risorse idriche per l'agricoltura e la produzione energetica. Il sito centrale della visita è stata la diga di Mazzè, un'opera fondamentale situata sulla Dora Baltea, che, oltre a garantire l'irrigazione delle terre circostanti, è anche una centrale per la produzione elettrica.

Paolo Bongioanni, assessore all’Agricoltura, e Gian Luca Vignale, assessore al Patrimonio, hanno avuto l’opportunità di discutere con loro gli interventi necessari per preservare e migliorare la funzionalità di queste strutture di proprietà regionale, essenziali per la ricchezza agricola della regione.

Alla visita ha partecipato anche Davide Gilardino, presidente della Provincia di Vercelli. Insieme, hanno visitato altre due strutture di grande rilevanza storica e tecnica: la Presa del Canale Depretis, che risale al 1785, e l’elevatore idraulico di Villareggia, che collega diverse reti di canali nella pianura tra Cigliano, Moncrivello, Villareggia e Borgo D'Ale.

Le opere, che spaziano dal 1700 all'inizio del 1900, sono esempi straordinari di ingegneria idraulica, realizzate senza l'ausilio di macchinari moderni. Queste strutture sono il cuore del sistema irriguo piemontese, che supporta l’agricoltura in una vasta area, e sono anche cruciali per la produzione di energia. Durante la visita, gli assessori hanno apprezzato gli investimenti necessari per mantenere e potenziare questi impianti vitali per i territori agricoli circostanti.

Le dichiarazioni degli assessori

"Ringrazio gli esponenti dei Consorzi Irrigui per l’importante lavoro che svolgono quotidianamente - ha dichiarato Vignale -. Queste opere non sono solo un patrimonio economico, ma anche storico, culturale e architettonico. Inoltre, si trovano in una zona di grande valore ambientale, e sono cruciali per l'irrigazione delle colture e per la produzione energetica. La Regione è pronta a supportare i gestori per migliorarne ulteriormente la capacità".

"Abbiamo visitato uno degli snodi irrigui più importanti d'Europa - ha aggiunto Bongioanni -, la diga di Mazzè, che ha una lunga storia di innovazione in ingegneria idraulica. Oggi è fondamentale che la Regione intervenga con urgenti interventi di revamping per preservarne l'efficienza e la funzionalità, considerando l’importanza che ha per l’agricoltura e la produzione energetica".

Comunicato stampa

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