La Giunta Comunale di Rivoli ha individuato negli orti urbani uno dei primi obiettivi concreti da realizzare per promuovere la sostenibilità ambientale, il benessere sociale e la valorizzazione del territorio.
Il progetto prevede la creazione di orti urbani condivisi, gestiti da associazioni e aperti alla comunità, oltre alla possibilità per i cittadini di ottenere spazi individuali per coltivare il proprio orto, favorendo l’autoproduzione e il contatto con la natura.
La Consulta per l'Agricoltura
Per rendere operativa questa iniziativa, il Comune si avvarrà della Consulta per l’Agricoltura, istituita nell’ultimo Consiglio Comunale del 27 febbraio come organo di confronto e partecipazione tra Amministrazione, imprese agricole, associazioni e cittadini.
La Consulta avrà un ruolo chiave nell’individuazione delle aree più idonee a ospitare gli orti urbani, grazie alla conoscenza del territorio e all’esperienza dei suoi membri.
La Consulta per l’Agricoltura è nata con l’obiettivo di stimolare idee e progetti per lo sviluppo rurale, esprimere pareri sulle politiche agricole e ambientali, promuovere bandi e finanziamenti e rafforzare la rete agricola locale. Un’attenzione particolare è rivolta alla sostenibilità e alla tutela del patrimonio agricolo, con un approccio che coniuga tradizione e innovazione.
“Con la nascita della Consulta - dichiara l’assessore all’Agricoltura e all’Ambiente Angelo Tribolo - Rivoli si è dotata di un nuovo strumento per valorizzare l’agricoltura e il territorio. Gli orti urbani condivisi rappresentano un’opportunità per tutta la comunità: non solo spazi verdi, ma luoghi di aggregazione, formazione e sostenibilità”.
Sugli orti urbani era stata presentata anche una mozione dalla consigliera della Lega Laura Adduce, approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale. “Questo voto compatto - commenta l'esponente del Carroccio - dimostra che, quando si lavora con serietà e apertura, si possono realizzare progetti concreti per la nostra città, Gli orti urbani non sono solo spazi verdi, ma luoghi di incontro, condivisione e educazione ambientale. Un’opportunità per cittadini di tutte le età per riscoprire il valore della terra e il senso di comunità".