Politica | 27 marzo 2025, 15:06

Collegno, l'opposizione chiede chiarezza sull'uso della sala consiliare: "Autorizzata arbitrariamente"

"Non può trattare con leggerezza e arbitrarietà le sedi istituzionali"

Collegno, l'opposizione chiede chiarezza sull'uso della sala consiliare: "Autorizzata arbitrariamente"

I gruppi consiliari di opposizione all'attacco del Sindaco per l'uso della sala consiliare. 
"Dal dibattito - sostengono in una nota stampa - è emerso che la sala, destinata istituzionalmente alle attività consiliari, è stata concessa dal Sindaco su richiesta di un amministratore di condominio che, in passato, ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale di Collegno e, ancor prima, di capogruppo del Partito Democratico, per una propria assemblea condominiale". 

"Tale circostanza ha sollevato interrogativi durante il consiglio comunale di mercoledì 26 marzo, avendo il soggetto in questione cessato da tempo il suo mandato istituzionale. Inoltre, lo stesso amministratore ha cercato durante la serata in questione di mantenere, con un atteggiamento autoritario e padronale, i consiglieri comunali di opposizione fuori dalla sala, nonostante fossero stati invitati dai cittadini a partecipare, vertendo la discussione dell'assemblea sul tanto discusso e poco trasparente spostamento del mercato di Santa Maria. Un comportamento grave e inaccettabile, soprattutto in uno spazio che appartiene alla comunità e non a singoli soggetti. E' vero che in passato le sale istituzionali sono state destinate anche ad eventi pubblici e a iniziative organizzate da associazioni, spesso con il patrocinio della città. Tuttavia, non ci risulta che siano state concesse per richieste di privati, come in questo caso. Un precedente preoccupante che solleva dubbi sulla gestione degli spazi comunali e sulle scelte del Sindaco. Tutti i gruppi di opposizione hanno chiesto un chiarimento formale al Presidente del Consiglio Comunale, che ha risposto per quanto di competenza. Diversamente, riteniamo assolutamente insufficienti le risposte fornite dal Sindaco nel suo intervento in Consiglio Comunale di mercoledì 26 marzo. Pur essendo la massima autorità della città, non può trattare con leggerezza e arbitrarietà le sedi istituzionali come se fossero casa propria. La gestione degli spazi pubblici deve essere improntata a criteri di equità e trasparenza, senza concessioni discrezionali, che rischiano di minare la credibilità delle istituzioni. Resta dunque ancora in essere la necessità di fare chiarezza sulle modalità con cui la sala consiliare viene concessa e sui criteri adottati dall’Amministrazione. Le istituzioni devono garantire regole chiare e trasparenti, valide per tutti i cittadini e una gestione imparziale degli spazi pubblici. Lo faremo nelle sedi competenti e con gli strumenti che riterremo più opportuni."

redazione

Leggi tutte le notizie di MOTORI ›
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium