Sindaci e amministratori uniti contro i disservizi ferroviari. Saranno loro, i rappresentanti delle valli torinesi e dei territori limitrofi, a salire sui treni della linea Torino-Bardonecchia per denunciare i cronici problemi che affliggono la tratta. L'iniziativa, organizzata dall'Unione Montana Alta Valle di Susa, dall'Unione Montana Valle di Susa, dall'Unione dei Comuni Olimpici Via Lattea, e dai Comuni di Alpignano, Collegno e Grugliasco, intende sensibilizzare le istituzioni sui ritardi, le soppressioni e le inadeguatezze nelle stazioni. L’obiettivo della protesta è portare all'attenzione pubblica la necessità di interventi urgenti per migliorare il servizio ferroviario nella zona.
Venerdì 28 marzo, su due treni che partiranno da Bardonecchia e Susa, diretti a Torino Porta Nuova, per raccogliere le testimonianze e le proteste dei pendolari, facendo del viaggio un’occasione di visibilità per il problema. Durante il percorso, sindaci e amministratori interagiranno con i viaggiatori e sottolineeranno le problematiche legate al trasporto ferroviario.
“Non possiamo più tollerare che il trasporto ferroviario diventi un'odissea per chi vive e lavora in Valle - dichiara Mauro Carena, presidente dell’Unione Montana Alta Valle di Susa - Questa ferrovia deve essere una risorsa strategica per il nostro territorio”
"Viaggiare in treno non dovrebbe essere un atto di coraggio - è il commento di Mauro Meneguzzi, presidente dell'Unione dei Comuni Olimpici Via Lattea - Chiediamo maggiore sicurezza nelle stazioni e la presenza della Polizia Ferroviaria per garantire a tutti una mobilità sicura".
L'invito degli amministratori è esteso a tutti i cittadini che intendano partecipare alla protesta, salendo sui treni o prendendo parte alle attività che si svolgeranno nelle stazioni.