"L’area dell’Amedeo di Savoia non può ospitare gli spazi del nuovo ospedale Torino Nord per l’elevato rischio idrogeologico e per i vincoli storico-artistici che gravano sulla struttura". Ad affermarlo oggi, in Consiglio regionale, è stato l’assessore alla Sanità Federico Riboldi in risposta a un'interrogazione di Alberto Unia del Movimento 5 Stelle.
"Negli ultimi mesi da più parti è stata avanzata l’ipotesi di valutare l’area come possibile alternativa alla realizzazione di un nuovo ospedale al parco della Pellerina, vista la posizione strategica e la presenza di strutture sanitarie già esistenti. In merito al rischio idrogeologico, precisiamo che la classificazione di rischio è esattamente la stessa nell’area dell’Amedeo di Savoia e in quella del parco della Pellerina. Anzi, spostandoci ad Ovest ci avvicineremmo pericolosamente alla zona più ostica".
"Per quanto riguarda i vincoli storico-artistici, ci chiediamo se valgano di più del rispetto dell’ambiente e della qualità di vita dei cittadini. Nonostante il diniego dell’assessore, rimarchiamo l’esigenza di ricercare una soluzione alternativa a quella attuale. Una soluzione che non contempli il sacrificio di un polmone verde di grande importanza per la nostra città, quale il parco della Pellerina. Cementificare è la scelta sbagliata, a maggior ragione di fronte alla presenza di numerose aree dismesse che potrebbero ospitare l’ospedale. Continueremo a batterci con comitati, associazioni e cittadini contro questo scellerato progetto".