Attualità - 30 marzo 2025, 07:30

Clochard e bivacco attorno al chiosco delle polemiche: "Da 7 anni solo problemi"

Il concessionario sta lavorando per affidarlo. Garcea (Fi): "Servono tempi certi. E un bagno aperto al pubblico"

Il chiosco delle polemiche di piazza Montanaro

Dopo sette anni di abbandono, il chiosco di via Montanaro angolo via Spontini, nel cuore della Barriera di Milano, sogna finalmente di riaprire i battenti e rinascere. La situazione, tuttavia, resta molto interlocutoria. Come ha confermato l'assessore al Commercio, Paolo Chiavarino, nel rispondere all'interpellanza presentata dal vicecapogruppo di Forza Italia, Domenico Garcea.

Ma quando riapre?

La situazione attuale è molto complicata. Con bivacchi e clochard che dormono nel giardino. "Abbiamo invitato il nuovo proprietario a regolarizzare la concessione - così Chiavarino -. Allo stato attuale il concessionario versa le rate concordate, si occupa della pulizia e sta lavorando per ri-affidare in gestione il chiosco. Potrebbe, dunque, riattivarsi la parte commerciale". Già, ma quando? La domanda sembra davvero legittima.

Simbolo del degrado

Per Garcea l'area è oggi "simbolo del degrado e dell'incuria, oggetto di numerose denunce". La buona volontà dell’amministrazione, insomma, potrebbe non bastare. "Serve una riqualificazione della piazza e tempi certi per la riqualificazione - replica Garcea -. Stiamo mettendo solo toppe, serve una nuova assegnazione. Oltre a un percorso chiaro e un confronto con i cittadini". 

Al momento, come ha spiegato l'assessore Chiavarino, non verrà revocata la concessione di suolo pubblico. Ma la stessa attività "non potrà aprire e non potrà svolgere attività senza la presenza di un bagno fruibile".

I residenti di Barriera di Milano, dopo anni di degrado, ora aspettano con fiducia una riqualificazione che restituisca la zona agli antichi fasti e ne promuova una fruizione più positiva, a beneficio delle famiglie.