L'assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi dà per l'ennesima volta "buca" alla minoranza, che per protesta decide di "evocarlo" sotto forma di cartonato. È questa la protesta a cui hanno deciso di dar vita il M5S, Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra e Stati Uniti d'Europa questo pomeriggio nell'ingresso di Palazzo Lascaris.
I problemi
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata, come ha chiarito la capogruppo pentastellata Sarah Disabato, lo "spostamento della Commissione Sanità da lunedì mattina al pomeriggio per agevolare la presenza dell'assessore". I temi all'ordine del giorno erano molteplici: dall' avanzamento dei lavori per le Case di Salute ai fondi PNRR spesi in campo sociosanitario.
Piano sociosanitario presentato solo via social
Riboldi però non si è presentato: da qui la protesta della minoranza giallorossa. Particolarmente grave poi - secondo quanto denunciato da Pd, M5S, AVS e Stati Uniti d'Europa - la vicenda del nuovo piano sociosanitario. Scaduto da un paio di anni, sia il governatore Alberto Cirio che l'assessore Riboldi si erano impegnati a presentare una bozza del documento in Commissione Sanità per il 31 marzo 2025.
Sinora, denuncia la capogruppo di AVS Alice Ravinale, "l'unica sede dove è stato presentato il piano sociosanitario sono gli eventi di partito di Fratelli d'Italia".
"Non c'è stata - ha aggiunto - nessuna condivisione con il Consiglio Regionale ed i Comuni: è una mancanza di rispetto per la democrazia. Non è accettabile questo modo di comandare".
A fargli eco la capogruppo di Stati Uniti d'Europa Vittoria Nallo: "Conosciamo questo documento solo per averlo visto via social: non riusciamo ad avere risposte".
"Ancora una volta siamo qui a denunciare le assenze e i ritardi di Riboldi. Sinora non ci sono state occasioni di fare domande" ha concluso.
"La situazione - ha proseguito la capogruppo del PD Gianna Pentenero - non va bene. Sono due gli elementi gravi: la scorsa settimana abbiamo speso mezza giornata per programmare i lavori e lui oggi non si è presentato".
"Il secondo riguarda il bilancio, che adesso inizia a manifestare le sue crepe: l'odg sulle borse di studio è stato un campanello di allarme delle grosse difficoltà, che si riverbano in particolare sul tema sociosanitario" ha chiosato l'esponente dem.
Parole a difesa
Ma c'è anche chi difende Riboldi, come il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Sanità, Davide Zappalà. "Desidero ringraziare l’assessore Riboldi per la sua continua presenza, non solo in Commissione e in Consiglio quando convocato, ma soprattutto sul territorio e negli ospedali. A Biella, ad esempio, è stato il primo assessore alla Sanità a visitare tutte le Case della Salute, dimostrando un'attenzione concreta alla realtà sanitaria locale. Inoltre, è ampiamente apprezzato per le sue visite a sorpresa all’interno dei Pronto Soccorso in Piemonte. Una scelta che evidenzia il suo impegno e la sua dedizione per migliorare la qualità dei servizi rivolti ai cittadini.
Questi mesi sono stati caratterizzati dalla presenza costante sul territorio, ma anche a Roma dove ha saputo intercettare quasi 5 miliardi di euro. Simpatica l’idea del cartonato ma completamente fuori luogo. Inoltre la sua presenza era già stata spostata al 31 marzo. Evidentemente l’opposizione, ben lungi dal saper governare, non è neppure in grado di amministrare l’agenda”.