Scuola e formazione | 24 marzo 2025, 18:42

Vandali imbrattano con scritte anarchiche e No Vax la scuola superiore Majorana

Nel mirino l'Agenda 2030. Il segretario dei Gd: "Atto vile, siamo al fianco degli studenti"

Il raid vandalico al Majorana

Il raid vandalico al Majorana

Questa mattina, 24 marzo 2025, la scuola superiore Ettore Majorana di via Frattini, Mirafiori Nord, è stata imbrattata con scritte anarchiche e no vax, attaccando l’Agenda 2030 e negando il cambiamento climatico. Un atto vandalico che colpisce un luogo di formazione, di confronto e di crescita, trasformandolo in un palcoscenico per slogan che negano la scienza e alimentano il complottismo.

"La scuola è il posto in cui si costruisce il futuro, non dove si seminano bugie - così il segretario dei Giovani Democratici di Torino, Federico Raia -. È uno spazio di conoscenza e condivisione, non il bersaglio di chi rifiuta il dibattito e sceglie l’intimidazione. Chi nega la crisi climatica e attacca il sapere non combatte per la libertà, ma per l’ignoranza".

"Noi Giovani Democratici di Torino siamo al fianco di studenti, docenti e personale scolastico del Majorana che è sempre stato in prima fila come Istituto inclusivo, attento alle questioni sociali e al civismo - conclude Raia -. Difendiamo una scuola che insegna spirito critico, cultura e democrazia, non un luogo ostaggio di chi urla senza ascoltare. Condanniamo con forza questi atti e continueremo a difendere la scuola metodici a loro disposizione".

Redazione

Leggi tutte le notizie di NUOVE NOTE ›

Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

Nuove Note
Nuove Note è la rubrica che ogni settimana ti fa conoscere un nuovo progetto musicale emergente nato tra la Mole Antonelliana e un pentagramma, tra i boschi piemontesi e una sala prove casalinga, tra uno studio di registrazione e i chilometri che lo separano da un paesino in provincia. Nuove Note ti racconta le storie e la musica gli artisti più interessanti della scena musicale piemontese.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium